CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] alle cure di un pedagogo rozzo ("plagosus"), e all'età di dodici anni (1497) si trasferì a Verona per studiare retorica. Nel 1504 si immatricolò all'università di Bologna; nel 1506 è ricordato come sindaco, nel 1508 come procuratore della nazione ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] ciclo della ratio. Rientrato a Torino nel 1635, nel 1637 fu ordinato sacerdote, continuando fino al 1639 l'insegnamento della retorica, cui avrebbe alternato in un secondo tempo quello della logica. Il ritorno nella capitale sabauda permise al G. di ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] il luogo e la data della morte (dopo il 405). Di nobile famiglia spagnola, venne a Roma dove esercitò dapprima la retorica e l'avvocatura; quindi intraprese la carriera civile e giunse a elevati gradi nella corte di Teodosio, che lo protesse. A ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] , dunque, proseguire la sua formazione letteraria con i professori Alessandro Donati e Pietro Malaspina, ascoltò le lezioni di retorica di Tarquinio Gallucci e di Fabiano Strada, studiò greco con il gesuita Francesco Proficio, logica e fisica con il ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] . Ad Aosta dimorava presso il canonico della cattedrale della città, dal quale fu avviato allo studio delle lettere, della retorica e della filosofia. Tornato a Fobello, il 17 sett. 1672 ricevette la tonsura da monsignor G.M. Maraviglia, vescovo ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] . Da Monte Sant'Angelo si spostò nel convento di Venafro, dove si era andato formando il collegio per gli studi di retorica e di umanità. Durante questo soggiorno ebbe modo probabilmente di approfondire i suoi studi e di fare le prime esperienze di ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] cinque anni dedicati a studi di filosofia, matematica e teologia, emise i voti solenni. I superiori lo destinarono alla cattedra di retorica nel collegio padovano di S. Croce: sede impegnativa di per sé, e tanto più per la fama del suo predecessore ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] Romano Impero, erano una delle prime famiglie della nobiltà bergamasca.
Il F. compì gli studi di grammatica in patria e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai padri della ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] lui affidato. L'opera del Gazzola sottolineava l'importanza educativa delle scienze sperimentali e criticava il precoce apprendimento della retorica e delle lingue classiche. Il diritto, la storia e la poesia non rientravano nel piano degli studi in ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] la scala dei gradi, da insegnante dei novizi e lettore a baccelliere e reggente. Predicatore e studioso di teologia e di retorica, entrò a far parte del collegio dei dottori in teologia dello Studio di Napoli. La sua opera più ponderosa, specie di ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....