SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] e immagini, va ascritto di solito ad altre discipline e problematiche, quali la teoria della conoscenza, la logica, la retorica, la teoria della percezione, le teorie delle arti, ecc.: vale a dire, a discipline diverse, non sempre strettamente e ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] , fino alla fine del XV secolo. Il patriottismo comunale dell’Anonimo costituisce dunque l’ascendente della retorica «repubrichista» dei principali autori cinque-settecenteschi (Paolo Foglietta, Barnaba Cigala Casero, Gian Giacomo Cavalli), la cui ...
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Graziadio Isaia Ascoli, nato a Gorizia nel 1829 da ricca famiglia ebraica e formatosi nell’ambiente plurilingue della città, si dedicò da autodidatta allo studio delle lingue e della linguistica, pubblicando [...] si è fusa e si fonde l’intelligenza della Francia», «gli operaj dell’intelligenza», «l’antichissimo cancro della retorica», ecc.), l’uso di inediti traslati attinti alle scienze naturali e applicati alla linguistica (selezione naturale, inocular l ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] in italiano, Firenze, Le Monnier.
Marotta, Linda (1994), Apposizione, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi, ad vocem.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e ...
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I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e [...] parole, strutture, combinazioni, Bologna, il Mulino.
Marello, Carla (1995), Sinonimia, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, dir. da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi, p. 667.
Murphy, M. Lynne (2003), Semantic relations and the ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] di Pesaro e Urbino.
Beccaria, Gian Luigi (a cura di) (1994), Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, Torino, Einaudi.
Chambers, J.K. & Trudgill, Peter (1980), Dialectology, Cambridge, Cambridge University Press (trad. it. La ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Teodoro Prodromo, Niceta Eugeniano e Costantino Manasse), la poesia satirica, i dialoghi di imitazione lucianea hanno forte impronta retorica. Del 12° sec. è il dramma sacro Christus patiens, centone euripideo. Durante l’impero latino, la cultura b ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] ° sec.), nacquero altri due generi poetici. Il primo, kyŏnggich’e-ga, recitato e composto da nobili, derivava dalla domanda retorica kyŏnggihayo? («che ve ne pare?») presente nel quarto e sesto verso di ogni stanza. Il secondo, Koryo sog’yo («Canzone ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] suorum librorum, in fine eiusdem per socios ipsius diligentissime fuerunt connumerata" (Sudhoff, 1914-15, p. 75). L'impostazione retorica della Vita, e quindi dell'elenco di opere, è stata presa come pretesto per sminuirne il valore (Lemay, 1978 ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] . 2)
nell’omelia in (21) la citazione riandiamo al principio, originariamente un invito, eredita l’illocuzione di domanda retorica dell’enunciato complessivo introdotto da cosa vorrà dire:
(21) SIL: cosa vorrà dire quando dice ai farisei riandiamo al ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....