Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dell’esemplarità della letteratura e dell’arte classiche e dalla correlativa formulazione di canoni (di autori) e norme (retoriche, stilistiche, ecc.) di riferimento per lo studio, l’imitazione e la riproduzione dei modelli greci e latini (Levi ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] amministrative «devono essere eliminati o ridotti quanto più è possibile», perché «retaggio di una cultura retorica» (Dipartimento della Funzione Pubblica, direttiva sulla Semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi, 8 maggio 2002 ...
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Le formule dubitative sono elementi eterogenei (parole, sintagmi, frasi) accomunati dalla funzione di esprimere un atteggiamento di dubbio o di incertezza del parlante rispetto al contenuto dell’enunciato.
Nel [...] , esprime maggiore probabilità:
(30) forse forse me lo compro
Quando forse è seguito da che introduce un’interrogativa retorica:
(31) forse che non ci conosciamo?
Tipica soluzione del linguaggio giornalistico moderno, per esprimere dubbio o per ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] , 1966-1967, 4 voll.).
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (1994), Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, Torino, Einaudi.
Migliorini, Bruno (1942), Appendice al Dizionario moderno, in Panzini, Alfredo, Dizionario moderno delle parole ...
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Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] , 2007 o Altai, 2009).
Beccaria, Gian Luigi (dir.) (20042), Dizionario di linguistica e di filologia, metrica e retorica, Torino, Einaudi (1a ed. 1994).
Dubois, Jean et al. (19948), Dizionario di linguistica, Bologna, Zanichelli.
Serianni, Luca ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] imporre la propria verità e di agire nel campo pratico. Essi crearono la ‘prosa d’arte’, gettarono le basi dell’insegnamento retorico, avviarono la critica in tutti i campi dell’attività umana. Il loro influsso è sensibile in Tucidide (460-396 circa ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ), il Plotino di P. Henry e H. R. Schwyzer (1951-73), l'Ovidio amatorio di E.J. Kenney (1961), la Poetica e la Retorica aristoteliche di R. Kassel (1965, 1976), le Epistole e i Dialoghi senecani di L.D. Reynolds (1965, 1977), il Silio Italico di J ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...]
Alcune di queste alternanze sono il risultato di procedimenti ben noti, che costituiscono l’oggetto degli studi di retorica fin dall’antichità. Per es., l’alternanza contenitore / contenuto è un tipico caso di metonimia. Attraverso la ➔ metonimia ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] posizione “davanti a un connettivo ‘forte’ per rango argomentativo e sintattico”», oppure «in costruzioni che la retorica classica ha classificato come anadiplosi» (Serianni 2001). Tale resistenza si accentua nelle scritture più sorvegliate, dove un ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] sec. XIX salvò sempre il contesto e lo stile del B., pur incline, almeno nella commemorazione oraziana, alla "solita retorica imperialistica, di cui si fece tanto abuso in occasione del bimillenario virgiliano" e di cui troppo generosamente si volle ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....