Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] dal proprio volgare municipale da parte dei poeti che hanno optato per il volgare illustre.
Il libro II, dedicato alla retorica del volgare, teorizza l’«elezione» e la «disposizione delle voci» (II, 4-8) in funzione della materia, secondo la teoria ...
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Glottologo italiano (Roma 1923 - ivi 2008). La vastità dei suoi interessi, espressa da numerose ricerche di semitistica, germanistica, romanistica (di grande rilievo i suoi lavori di linguistica ladina), [...] (1970); Il linguaggio nella filosofia di Aristotele (1975); Studi mithraici e mazdei (1977); Filosofia, grammatica e retorica nel pensiero antico (1985); Poeti ladini contemporanei (1985); La poesia friulana del Novecento (1986); Linguistica generale ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] progettazione del segno, dunque a livello di forma linguistica, si hanno fenomeni di editing (Ch. Hockett), la correctio della retorica classica: ‟J'aime, que dis-je aimer?, j'idolatre Junie".
6. Autonimia e riflessività. I segni linguistici possono ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] musica erano in assoluto i più praticati (Gallo 1986). Il culto italiano per la parola scritta e le norme retoriche, infatti, mal si conciliava con forme di musica assoluta, cioè strumentale e svincolata, almeno negli intenti, da esigenze imitative ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] possiamo invece essere certi, sulla base della notizia di Paolo Diacono, che F. era un religioso e che insegnava non retorica, ma grammatica presso la corte di Pavia.
Probabilmente F. professò il suo insegnamento presso la "regalis aula": la corte di ...
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DE BONIS (Bonis), Giovanni Battista
Daniela Silvestri
Nacque a Pietragalla (Potenza) da antica famiglia patrizia di Acerenza, il 29 nov. 1699.
Compiuti gli studi secondari filosoficoletterari, si orientò [...] di diffusione internazionale delle opere scientifiche, sia anche e soprattutto per il possesso comune di un lessico convenzionale. Professore di retorica e di eloquenza, latinista e filologo a suo tempo apprezzato, la scelta del D. fu senz'altro in ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] Shahrazad andrà ammazzata»; Varaldo 1993).
Solo teorie psicologiche e teorie dell’umorismo, oltre a qualche affondo teorico nel campo retorico, si sono poste il problema di quale funzione possa avere l’attitudine umana a giocare con le parole. L ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] armi, a cura di D. Moreni, ibid. 1821; De la purgazione de la tragedia e Del furor poetico, in Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, III, Bari 1972, pp. 345-371, 421-444. Per le lettere: A. Solerti, Bricciche tassiane ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] di D. Goldin, Padova, Liviana, pp. 471-480.
Rossi, Fabio (2002), La lingua in gioco. Da Totò a lezione di retorica, Roma, Bulzoni.
Rossi, Fabio (2006), La traduzione dei titoli dei film: adattamento o riscrittura?, «Lingua italiana d’oggi», 3, pp ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , richiede anche la creazione di una nuova lingua letteraria. Sostenitore delle riforme di Pietro è Feofan Prokopovič, esperto di retorica, teologia e filosofia, autore di una poetica in latino e di un abbecedario grazie al quale i bambini imparano a ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....