JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] affrontato quella guerra in grigioverde e ora il disagio per questa guerra in camicia nera" (M. Raicich, Di grammatica in retorica. Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, p. 378).
Nello stesso 1943 presero contatto con lo J. esponenti ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] da Correggio che, a cavallo e coronato di spine, attraversò la città e, pur privo di qualsiasi istruzione grammaticale e retorica, predicò al popolo compiendo atti e riti simbolici e manifestando una sapienza teologica dovuta a una sorta di mistica ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] della Bibl. Nationale di Parigi), un Officium della Vergine (attuale ms. I. B. della Bibl. nazionale di Napoli), la Retorica di Giorgio da Trebisonda (ora conservato alla Bibl. del seminario di Siracusa), attestano il suo determinante contributo alla ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] sia rimasto a Venezia, mantenendo l'incarico di docente presso la Cancelleria.
Nel settembre del 1517 il B. fu promosso lettore di retorica allo Studio di Padova con lo stipendio di 60 fiorini annui; l'anno seguente fu rinnovato l'incarico e il suo ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] una lingua pienamente autonoma.
Su tali presupposti si fonda la concezione del F. secondo cui lingua, stile, grammatica e retorica sono elementi inseparabili per arrivare ad elaborare una elegante prosa latina e volgare, anche se tutta la costruzione ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] ; la sua seconda impresa giornalistica fu poi giudicata negativamente anche dagli storici, per lo spazio lasciato a una retorica vuota mirata a coprire la mancanza di programmi. Certamente con Il Banditore, come con la produzione poetica di ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] a C. Salutati - suo vecchio amico e corrispondente da anni - come a un esponente della vecchia scuola retorica italiana, forse meno filologicamente preparato e meno stilisticamente accurato, ma nel quale più genuinamente si riusciva a riconoscere l ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] sue esequie et alcuni versi posti nell'apparato. Il testo è degno di attenzione non tanto per le qualità della retorica eulogistica dell'autore, quanto piuttosto perché testimonia dei suoi rapporti con il milieu artistico romano e in particolare lo ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] manzoniano non ne allenta la tensione e la finezza, che allontana, per una volta, il C. da ogni contaminazione retorica. Alla nascita di questo scrittore diverso, più naturalistico e fedele a se stesso, contribuirono, come egli afferma, le novelle ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] e stilizzati. È insomma l'opera di un umanista imbevuto di Orazio, che del modello ha semplicemente assimilato la lezione retorica.
A Treviso l'A. sostò fino al 1509: nel giugno testimoniò al testamento di Girolamo Bologni, ma durante l'estate ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....