DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] D. sono la ricerca di eleganze sintattiche e l'uso del respiro lungo dell'endecasillabo in funzione di una certa solennità retorica. L'amore per la tradizione provenzale e l'interesse per il giudice Guido s'incontrano nella predilezione, per la quale ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] gentiluomo, Arezzo 1759, recitato in quell'anno all'Accademia degli Apatisti. Alla critica dell'educazione formalistica e retorica si accompagna la preoccupazione di offrire ai giovani una formazione "moderna", fondata nelle scienze utili e prima di ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] (il bacio, gli spasimi della gelosia, la gloria di una sapiente acconciatura) non fa riscontro nel C. una adeguata sapienza retorica. E del resto la modesta fortuna che egli godé anche in clima di trionfante marinismo non lascia dubbio sullo spazio ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] terribilità cruenta della guerra (nei primi otto versi il termine "sangue" colora, iterandosi, il quadro); nella registrazione retorica della immanità del furore e dello sconvolgimento ("cum primum Italicis sonuit Mars horridus oris") in primo luogo ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] chi intraprendesse la carriera notarile - dovette sin dall'infanzia coltivare, accanto agli studi giuridici, quelli di grammatica e di retorica.
Già il Michelozzi, nel 1465, dava lode al B. per la sua "admirabilis in scribendis litteris disciplina" e ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] ", ma di fatto questa "ampla, e piena facoltà" rimaneva sulla carta. "Sto Patrone cussì assoluto", era la domanda retorica che il G. rivolgeva alla Signoria, ai vertici dello Stato marciano, "sarà schiavo dei fattori / senza gnanca esser istrutto ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] Casaregi, risaliva al 1705 - si era segnalata per l'impegno etico-civile, non esente dalle formule della retorica alta, di derivazione chiabreresca. Come arcade, dunque, sollecitato dalle occasioni celebrative, ma anche come scrittore attento agli ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] matematici dell’età nostra», come affermò Paolo Frisi, che gli fu intimo amico, in un elogio partecipe e privo di retorica (1784, p. 62). Angelo Fabroni, rettore dell’Ateneo granducale, lo paragonò a Leibniz, cui pure era inferiore per genialità ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] fece ritorno a Roma. In effetti, tra il 1494 e il 1496 è registrata la sua presenza a Roma come professore di retorica presso lo Studium Urbis, anche se la lacunosità delle fonti non permette di accertare eventuali altri anni di insegnamento.
Al 1496 ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] alla stampa dalla dittatura sia in Etiopia, sia in Spagna, aveva costantemente evitato nelle sue corrispondenze ogni retorica trionfalistica e di fatto mantenuto una posizione fondamentalmente agnostica nei confronti del fascismo.
Dopo l'8 settembre ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....