CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] però tanto attribuiti al nuovo rigore dell'indagine delle fonti e alla parziale emancipazione dalla prospettiva retorica della storiografia umanistica, quanto piuttosto semplicemente all'affermazione di uno svolgimento logico e cronologico nella ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] metrica; ma anche questi elementi positivi vengono soffocati dai virtuosismi ampollosi e magniloquenti di una poesia scialba, retorica ed encomiastica, col dichiarato fine di carpire una protezione munifica, che in effetti non mancò, come l ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] madre concluso dall'invocazione alla Vergine (vv. 51-74). Le analogie con le monodie di Teodoro Prodromo dimostrano quanta retorica sia presente nel componimento, anche se non si può non riconoscere l'autenticità dei sentimenti espressi.
Ma G. è ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] all'antichità né al Medioevo, ed il Tocco, che le ripercorre studiandone una analoga del Bruno, le ha ricondotte tutte alla retorica erenniana. Tutte si fondano sull'associazione di un nome o di un'idea nuovi ad un luogo familiare e facile da tenere ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] amata libertà" e il raggelato effetto dei particolari orridi e commoventi dell'assedio di Siena, sottolineati con calcolata retorica e abile distribuzione di chiaroscuri, la finzione boccaccesca delle quattro nobili donne e dei cinque giovani riuniti ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] del Philelpho": Alessandro di Afrodisia, Tucidide, Licofrone, le storie di Livio, a segnare un percorso equamente diviso tra filosofia, retorica e storia e che tuttavia doveva essere aperto anche al neoplatonismo fiorentino. In una lettera del 21 dic ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] testi classici, di una più solida ricognizione filologica, di una più vasta e spregiudicata attività editoriale), i maestri di retorica replicavano con molta incertezza. Forse va ravvisata in questa situazione la ragione per cui, partito il Celtis da ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] , la C. si illudeva di partecipare in qualche modo ai nuovi eventi italiani con alcuni componimenti patriottici, saturi di retorica unanimista ma pure notevoli per la recisa presa di posizione contro la Roma papalina; le frustrazioni affettive e ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] , Milano 1935).
La narrazione del G. non si solleva però dalla mera cronaca, accompagnata peraltro da una retorica apologia del duce. Il meglio della sua interpretazione della vicenda fascista come rivoluzione antiborghese resta affidato al pamphlet ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] consonanza con quello che era il buon gusto del tempo, e incline ad una eleganza formale che non è soltanto sperimentata retorica, si mostra il C. in talune epistole in versi sciolti che celebrano l'infanzia e la giovinezza trascorse a Clusone nella ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....