GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] , fino ad assumere la carica di governatore di Nizza Monferrato dal 1640 al 1642.
Compiuti gli studi preliminari di "lettere umane, retorica e filosofia" a Milano, dove era giunto ad appena quattro anni, nel collegio dei gesuiti di Brera, il G. si ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] .
Il periodo milanese del F. fu il più fecondo dal punto di vista letterario, soprattutto da quando divenne professore di retorica presso l'università di Brera. Subordinata al suo ufficio fu la scrittura di una serie di orazioni accademiche. La prima ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] 1503, appena raggiunto il grado dottorale in filosofia, fu da lui chiamato presso lo Studio ad affiancarlo nella cattedra di retorica e poetica. La lettura ad rethoricam et poesim, che tenne fino al 1512, fece di Paleotti uno degli intellettuali di ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] edificante in cui vengono usati i metri della favola pastorale. Il B. orna il suo dettato con tutti i ritrovati retorici dell'epoca, che accomunano i suoi versi al gusto barocco più corrente nella poesia di carattere profano. Il successo dell ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] divenne pubblico lettore nello Studio di Venezia e che in questa città pubblicò, oltre agli Opuscula, un altro scritto sulla retorica e una rassegna delle imprese del doge Francesco Foscari.
Quest'ultima opera, della quale non conosciamo l'anno di ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] giovanili si sostituì un vero e proprio apprendistato aristotelico, orientato essenzialmente sui testi dell'etica e della retorica (e documentabile in varia misura nell'intero arco dell'attività letteraria del C., dagli immaturi Dialogi spirituali ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , ad assicurare una validità non precaria a quel ruolo di ordinatore e divulgatore della problematica di poetica e di retorica, quale ci è testimoniato dalla presenza del pensiero del D. nella genesi e nello sviluppo del classicismo francese.
Oltre ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ad alimentare il suo animo rissoso e vendicativo" (p. 34).
Il G. studiò presso i barnabiti, dove insegnava retorica il famoso padre G.B. Spotorno, classicista e fiero antiromantico, che rispetto agli altri maestri, ignoranti, maneschi e inclini ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] L. dei testi oraziani. Il commento landiniano si caratterizza per l'attenzione non solo alle strutture linguistiche, stilistiche e retoriche del testo di Orazio, ma anche al suo valore formativo. Forse perché portato a termine in tempi molto brevi ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] presso Ferdinando (I). Il 3 apr. 1521 tenne alla dieta di Worms un discorso, ammirato come un capolavoro di retorica, contro Lutero e i Turchi, e nell'autunno dello stesso anno lo troviamo ambasciatore ungherese in Inghilterra.
In questo periodo ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....