BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] astrattamente su un passo della introduzione al Romuleon di B., di cui oggi non può sfuggire a nessuno la natura topico-retorica: il fatto che Coluccio Salutati lo consolasse con lettera del 6 apr. 1379 della tristezza causata dalla vecchiaia e dalla ...
Leggi Tutto
CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] Italia considerata nei suoi monumenti, ibid. 1841-43, timida apertura alla istanze risorgimentali dell'epoca in un quadro di retorica esaltazione delle glorie passate.
Il C. è colto per la prima volta in piena attività politica nel periodo riformista ...
Leggi Tutto
BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] ufficiali in onore dell'ospite. Nel 1478 accettò una seconda chiamata a Recanati, dove insegnò latino, greco, grammatica, poetica e retorica fino al 1486. E in Recanati acquistava, nel 1481, un terreno.
In questo periodo il B. compì diverse opere ...
Leggi Tutto
CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] interprete insieme del dolore e delle speranze della città.
Il discorso sapientemente costruito secondo gli schemi della retorica classica, ma estremamente sincero sulla bocca di un giovinetto, lo rivelò al conte, al di lui segretario Marcantonio ...
Leggi Tutto
CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] Avignone, dell'opuscolo De laudibus eloquentiae, e uno scambio di lettere con Bernabò Carcano, esortato dal C. a coltivare gli studi di retorica.
Il C. morì a Milano nel settembre 1469.
L'opera più interessante del C. è l'inedito trattatello De onore ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] opera.
Opere: Ed. contemporanee: Il corriere svaligiato con la Lettera dalla prigionia..., a cura di A. Marchi, Parma 1984; La retorica delle puttane, a cura di L. Coci, Parma 1992; Il principe ermafrodito, a cura di R. Colombi, Roma 2005; Romanzi ...
Leggi Tutto
MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] ruolo del M. non fu puramente formale; egli partecipò attivamente al dibattito teorico intorno alla scrittura poetica e alla retorica, fu molto attento alle discussioni sull'uso della metafora e dei concetti; una vera e propria disputa testimoniano ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] nella ricerca di nuovi temi poetabili, sia nell'assunzione delle moderne soluzioni stilistiche. Ed infatti tutto intriso della "retorica" marinista è il tessuto poetico di queste Rime, dove abbondano chiasmi e paronomasie, metafore e calembours; e ...
Leggi Tutto
COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] unanimi consensi ottenuti in ambienti aristocratici si riflettono nell'affidamento, da parte del Senato, dell'insegnamento di retorica nella scuola pubblica e nell'ulteriore apprezzamento dell'ascrizione tra i cavalieri di S. Marco stabilita con un ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] suo onore dall'amico Francesco da Crema (edito in Tournoy, pp. 49-55), si fa riferimento a studi di grammatica e retorica, filosofia e teologia compiuti in patria (probabilmente a Padova). Del resto egli stesso, in un'orazione che pronunciò a Venezia ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....