GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di citazioni classiche, tra le quali spiccano echi di Apuleio (autore dei più rari), era disposta in un'elaborata architettura retorica, tale da suggerire a Lelio, che aveva il ruolo d'intermediario, di non consegnare l'epistola. L'insistenza di ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] l'accusa del Fueter di essere addirittura l'autore della falsificazione: "II Di Costanzo non si limitò ad adornare retoricamente la narrazione di annalisti medievali, ma si fabbricò da se stesso gli autori-fonti quando mancavano relazioni minute ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] recupero di arcaismi anche molto rari e alla creazione di neologismi) e da un uso intensissimo delle figure retoriche (con evidenti richiami a certi prediletti prosatori barocchi). A questa cifra stilistica il M. rimarrà sostanzialmente fedele lungo ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] nelle opere più mature; ma che il B. fosse spinto ad entrare nella Compagnia non da un'esigenza essenzialmente stilistico-retorica - come da taluno si è voluto, nel senso appunto di una anche esterna professione di classicismo - ma piuttosto da un ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] . È l'ideale di mediocritas come misura di vita e di giudizio intorno al quale ruota tutto il sistema retorico, speculativo ed etico dell'opera guazziana: il proposito della Civil conversazione è quello di elaborare una generale strategia delle ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] utilizzazione delle arti ritmiche italiane di Antonio da Tempo e di Gidino da Sommacampagna (e anche di un trattato di retorica francese dell'ultimo '400, l'Instructif de la seconde rhétorique) e soprattutto della Poetica del Trissino. La prima parte ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] nel percorso del L. appaia dominante un culto ostinato degli studi che lo portava, per esempio, a una nuova lettura della Retorica aristotelica, ancora nel 1529 (Ross., 997, c. 28v).
Tutto ciò non impediva anche prese di posizione pubbliche, come lo ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] o per allusione nel prologo alla Vita di s. Secondino, G. trae la concezione dell'attività agiografica come opera di retorica, come lavoro di scrittura alla cui perfezione e al cui successo è necessaria la raffinatezza dello stile: "Constat enim quia ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] se pon trovar, De quelle pen grandissime prendessen a parlar, Pur la millesma parte non aven recuintar") da semplice figura retorica divenuto centro addirittura di ispirazione nella prima e nell'ultima parte del Libro, ecosì via.
Altrettanto scarso l ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] 1974) e la nuova serie della rivista Studi petrarcheschi (1984). La conoscenza della biblioteca di Petrarca si allargava ai testi di retorica, agli storici latini minori, ai padri della Chiesa e infine ai grandi poeti (a due manoscritti come l’Orazio ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....