Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] di diverse istanze. Prima fra tutte la comparatistica, la cui competenza è meglio specificata, oltre che su una topografia retorica, alla Curtius, su una mappa non solo letteraria che intercetti la permanenza nelle diverse aree linguistiche di motivi ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] quella naturalezza che sola potrebbe farne esulare ogni oscenità; d'altronde il suo misticismo democratico è spesso retorica giornalistica di bassa lega, quando addirittura non assume un linguaggio misteriosofico grottesco (come in Square Deific, ove ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] può pensarsi che anche questo motivo supremamente decadente s'acclimatasse in d'Annunzio per un processo di superfetazione retorica, coincidendo con l'avvento d'un'altra figura decadente nella tematica dannunziana, quella del superuomo di marca ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] al nuovo assetto della ricerca e degli studi nel campo della filologia e della linguistica" (M. Raicich, Di grammatica in retorica, Roma 1998, p. 228), come attestavano la Rivista di filologia e di istruzione classica (1872) e l'Archivio glottologico ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] divisione in stichi e indicazione delle clausole delle lettere I, V, VI, VII, X, XI); dello stesso autore, altri studi sulla retorica medievale e Dante e su singoli problemi delle epistole in Scritti minori, II, Roma, Desclée e C., 1959, pp. 226-355 ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] 1931), la qual cosa lo condusse anche ad identificare, per un certo tempo, la sua Italia popolare con quella retorica che il regime sosteneva. Scrisse anche alcune poesie su temi di attualità politica, lontane dalla schiettezza della sua vena, più ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] ex abrupto una cattedra di greco. In effetti il 19 genn. 1458 fu incaricato di un corso di greco la mattina e di uno di retorica la sera e commentò anche poeti latini, con il Gaguin tra i suoi allievi. Il suo stipendio era di 100 scudi l'anno con il ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di Cosimo, Giovanni, deceduto il 1° nov. 1463. Le due epistole di condoglianze dei Priori ricordano la retorica sfarzosa di alcuni prologhi delle opere letterarie del Libelli.
Durante la permanenza volterrana il L. mantenne stretti legami con ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] infelice per la difficoltà, se non altro, di mantenere un continuo tono polemico se non ricorrendo a un abuso di retorica, è tuttavia assai utile per comprendere la personalità del G., di cui si rivelano predilezioni, letture e gusti artistici. Nel ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] . In questa accademia, col nome di Accademico Tranquillo, egli lesse nel 1612 tre Declamazioni in difesa dellapoesia: una retorica esaltazione della poesia, che ancora una volta scopre le deficienze speculative dell'autore e la natura essenzialmente ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....