LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] classi che si pretendono istruite" (ibid., legisl. XI, sess. 1873-74, I, pp. 774 s.). Tolto il velo della retorica, dalle parole del L. emergeva la convinzione che l'obbligo scolastico, lungi dal consentire un adeguato controllo sociale sulle masse ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] francese, nello spagnuolo e possibilmente nell'ebraico, intendente di morale, di politica, d'arte della guerra, di storia, di retorica e d'età non inferiore ai trentacinque anni". Concludendo: "Alcune di tali qualità erano, per dire il vero, in lui ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] tradizione" o poesia "classica" e "latina"), affrancar la critica dal duplice pregiudizio e dell'esaltazione cesareo-retorica (per tarda eco franco-saintebeuviana) e della condanna fontaniero-germanicizzante (cui soprattutto, o primamente, peraltro ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] , ora su Venere o Giunone. Si tratta di un tentativo, puntellato di elette reminescenze del fraseggiare classico, ma anche aduggiato da molta retorica (Tosi, p. 27), di dar vita a una epopea cristiana, che, come rileva il Vinay (p. 221), rivela o uno ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] rivissute dal G. in chiave personale e, per dirla con U. Saba, "onesta", ma inevitabilmente incorrono nella retorica, laddove la radice dell'ispirazione sia meno intensamente rielaborata.
Nonostante il successo ottenuto al concorso, l'attenzione alla ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] 'ingegno e della parola; né si avverte in questi versi una propensione all'astruso e all'immaginoso; ché anzi la figura retorica che più spesso si incontra è la classica similitudine, piuttosto che la più studiata e, in seguito, abusata metafora. Un ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] G., grazie anche all'ausilio di una scrittura più controllata e di un linguaggio più secco rispetto alla inflessione retorica che ne caratterizzò spesso i profili biografici, riuscì a far rivivere sia la malinconica umanità, inserita nel quotidiano ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] testo segneriano, che rendeva evidenti tutti gli abbagli (non esclusi alcuni errori di grammatica) derivanti da una malintesa critica retorica.
E non mancava neanche il Parini di sottolineare l'immodestia e la presunzione del B., che anche il Soresi ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] che, a quasi ottant'anni dalla morte, era quasi ignorato anche in patria, ed il cui mito, poi risonante fino alla retorica per tutto il Risorgimento ed oltre, fu creato ex novo proprio dal Durando. Egli comprese ed amò anche la poesia dialettale ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] ’Università di Torino dal re Carlo Alberto, incarico che mantenne per venticinque anni.
A fronte dell’influsso della retorica francese e delle tradizioni regionali sulle classi colte piemontesi, si prefisse di preparare i giovani a parlare e scrivere ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....