FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] il tipografo Lazzaro de' Soardi un'edizione di Terenzio accompagnata dal suo De comoedia libellus (ora edito in Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I, Bari 1970, pp. 5-19, 586-589); nel novembre dello stesso anno ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Bologna, il Mulino.
Pignatti, Franco (1991), Dalla “diversità delle vie per ogni parte infinite” alla “catena adamantina”: linguaggio e retorica dei “Dialoghi” di Tasso, in Studi in onore di Bortolo Tommaso Sozzi, a cura di A. Agazzi, Bergamo, Centro ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] tanti ufficiali reduci come lui "prostrati e avviliti" (Ritratto virile, Brescia 1940, p. 251). A parte la retorica "impronta del classico Duce latino", interessavano meglio il B. quegli aspetti innovatori, concordatari, legalistici del fascismo che ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] per la donna amata intorno al 1548e troppo presto infedele, sia negli slanci di devozione nel timore della morte vicina. Più retorici sono i sonetti e le canzoni dedicatorie, per la morte di Irene Spilimbergo o per M.A. Colonna vincitore di Lepanto ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] fino a Dante, Petrarca e Tasso, fa sfoggio della propria erudizione in una compiaciuta quanto ostentata prova d'abilità retorica, che rende il discorso, privo di qualsiasi ambizione scientifica, un divertente e divertito gioco destinato a un pubblico ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] di M., che pareva "non aver nervi", era riuscita "a estirpare dalle lettere italiane... l'antichissimo cancro della retorica". Ed è appunto questo l'aspetto storicamente positivo della teoria e soprattutto dell'esempio manzoniano: anche se in alcuni ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] o subordinate secondo che l’ordinamento sia paratattico o ipotattico, o l’uno e l’altro insieme. La retorica tradizionale, sia antica sia moderna, ha studiato la costruzione dei periodi, perfezionandone la tecnica e codificandola.
Nella metrica ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] il suo disegno iniziale - il F. si mostrava più legato all'ambiente di corte, e quindi a tutti i condizionamenti, perfino retorici, che ne derivavano: anche se compie un'indubbia opera di sutura con lo scritto del Valla rivolto proprio a dare avvio a ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] va a completare, con il raffinato codice cortigiano del significato dei colori, il compendio dolciano che, non originale dunque, retorico e astratto, ha tuttavia il pregio di sottolineare l'essenzialità del tema e di cogliere ancora una volta un ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] il racconto e diviene sonora, plastica o scenica, il Panormita ci dischiude un mondo a volte costruito con sapiente retorica, ma spesso rivissuto nella trovata, nell'episodio salace (notevole la variopinta gamma di piccanti figure di donne: Giannetta ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....