CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] , il C. passò allo Studio napoletano con un onorario assai alto (dai 60 ai 100 scudi annuali); là insegnò grammatica e retorica (pur non potendosi escludere una sua successione alla cattedra di greco del Lascaris) fino al 1471, l'anno stesso, e non ...
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BOSIO, Ferdinando
Valerio Castronovo
Nato ad Alba il 24 apr. 1827, in una famiglia assai modesta, si laureò in lettere a Torino. Discepolo prediletto del Paravia, pubblicò ventenne un volumetto di versi [...] alla necessità di emancipazione materiale e culturale dei ceti più umili e alle nuove condizioni del lavoro operaio.
Insegnante di retorica ad Alba nel 1850, quindi ad Alessandria e a Ivrea, dopo la rinuncia alla candidatura alla Camera nel '57, il ...
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GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] stata decretata anche a Siena, città cui G. fu sicuramente legato. Le accuse di Guittone, perciò, s'ispirano a una schermaglia retorica codificata in formule che se non possono esser chiamate a testimoniare dell'indole vera di G., o non oltre il suo ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] inglesi o anglogiapponesi, Hirano sceglie per il suo Nisshoku - che peraltro si apre con una citazione del maestro di retorica latino Lattanzio e parla di un monaco cristiano nella Francia del 15° sec., percorsa dall'ondata delle dottrine 'eretiche ...
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Twardowski, Jan
Marcello Piacentini
Poeta polacco, nato a Varsavia il 1° giugno 1915. Ha iniziato a pubblicare singole poesie nel 1933, ma l'esordio in volume risale al 1937 con la raccolta Powrót Andersena [...] del discorso lirico, denso di colloquialismi, si risolve non di rado nell'aforisma, o nel paradosso, che non è solo figura retorica, ma punto di partenza di una visione dialettica del mondo, mai pessimista, in cui anche lo spazio profano della vita ...
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BOUSOÑO, Carlos (App. III, i, p. 256)
Poeta e critico spagnolo. La sua produzione poetica, nella tradizione del più puro lirismo ispanico, è pervasa da un alone di mistero e da un'aura metafisica che ne [...] J.L. Cano, Poesía española contemporánea. Las generaciones de posguerra, Madrid 1974, pp. 72-92;
G. Pulido Tirado, Retórica y neorretórica en Carlos Bousoño, Granada 1994;
A. Duque Amusco, Carlos Bousoño. Premio nacional de las Letras españolas 1993 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] mano che non pare aver nervi, a estirpar dalle lettere italiane, o dal cervello dell’Italia, l’antichissimo cancro della retorica» (Ascoli 2008, p. 30).
Ascoli parte da uno spunto occasionale. Nel titolo del vocabolario di Giorgini e Broglio figura ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] ma senza ottenere risultati degni di nota. Il 16 nov. 1455 il C. fu chiamato ufficialmente alla cattedra di retorica dell'università perugina, sulla quale era stato preceduto da eruditi famosi. Nella primavera dello stesso anno egli aveva partecipato ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 400-434; La predicazione nel Seicento, a cura di M.L. Doglio - C. Delcorno, Bologna 2009, passim; G. Laurenti, Tra retorica e letteratura: l’oratoria dell’«argomentare ornato» nelle ‘Calviniche’, Torino 2012; Hierarchia Catholica, III, pp. 135, 182. ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] nuove esigenze di animatio, che superavano il naturalismo. Affiancava così al vecchio ideale dell'arte-scienza il modello della retorica e della poesia.
Alla prima edizione del De sculptura facevano seguito due ecloghe latine, l'Erotikè diallèlos e l ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....