GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] lo scotto del bozzettismo tipico di una scrittura per quotidiani, svelta e scorciata. Quando non si impantanava nella retorica sentimentale, anche lo stile appariva mosso e variegato, e, pur restando estraneo al "plurilinguismo" di altri scapigliati ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] L., che a stento riusciva a tirare avanti; preoccupato per questa situazione, il giovane L. si fece illudere dalla retorica fascista, che predicava un radicale cambiamento sociale a favore dei poveri, diventando un fascista convinto.
Dopo la maturità ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] fino al 1512. Nei "rotuli" dello Studio risulta poi iscritto ininterrottamente dal 1514 al 1562, ora all'insegnamento di "retorica e poesia", ora a quello di "umanità". Ma a questa continuità della iscrizione del suo nome nei "rotuli" non corrisponde ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] dei Ca’ Zeno: nel 1508 pubblicò una raccolta di clausule ciceroniane tratte dalle Familiari, nel 1509 un manuale di retorica e la citata raccolta grammaticale. Parisio non fece in tempo a pubblicare il De rebus per epistolam quaesitis, una raccolta ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] scuole comunali di S. Michele, favorito in questo dall'appoggio di E. Giuliani di Barga (Lucca) che vi insegnava retorica.
Nelle scuole di S. Michele, e nell'insegnamento privato che egli impartì presso varie famiglie, ebbe a discepoli dei giovani ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] ciò una pausa dopo il nome notte. In questo caso il fenomeno metrico crea un effetto contrappuntistico rispetto alla retorica e alla sintassi.
La compatibilità della sinalefe con le pause sintattiche viene dalla sua natura non propriamente fonetica ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] l'assunto contemporaneo della fabula). Nessun tentativo di rilettura o di 'ri-uso', nessuna forzatura ideologica o retorica riusciranno tuttavia a modificare sensibilmente un paesaggio storico la cui altimetria è misurata con oculatezza, proprio all ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] collocabile, ad una lettura meno benevola della loro, nella prospettiva della più farraginosa tradizione barocca, quanto a turgidezza retorica, inverosimiglianza di situazioni, vuoto senso del decoro.
Il libro di poesie è diviso in varie sezioni. La ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] : il giureconsulto Tonsus, principe degli Accademici, il vescovo Ottaviano Raverta, M. Antonio Maioragi, professore di retorica a Milano, il giureconsulto Ferdinando Abduense, Francesco Castiglioni, il cavalier Vendramin, il medico e filosofo F ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] . Il primo, il trattato in versi Poetria nova di Geoffrey of Vinsauf, è il più importante e diffuso trattato di poetica e retorica dell'età medievale; il secondo, la tragedia Ecerinis di Albertino Mussato, è il testo di un contemporaneo di G. il cui ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....