ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] .
Quando nel 1767 avvenne l'espulsione di tutti i gesuiti dalla Spagna per decreto di Carlo III, l'A. insegnava retorica e poetica nell'università di Gandia, fondata da s. Francesco Borgia e affidata ai gesuiti. Dopo alcuni mesi passati a Bonifacio ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] di nuovo come convittore (dal 1756 fino a luglio o agosto 1759). Qui ebbe l’opportunità di assistere alle lezioni di retorica di Carlo Landi, poeta di Talla, che sembra abbiano avuto una notevole influenza sulla sua formazione. Forse per via delle ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] Brescia, Brescia 1760.
Il poema, in ottave, configura una storia didascalica della "Lode", ha un'occasione di partenza marcatamente retorica (un tempo la lode "al divin culto era sacrata solo" poi fu "fatta alla virtù sprone e mercede", riducendosi ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] G. Borelli, in G. Rabizzani, Bozzetti di letteratura italiana e straniera, Lanciano 1914, pp. 437 s.; L. Russo, Carducci senza retorica, Bari 1957, pp. 82 s. Per le relazioni col Salvadori, cfr., del B., Scritti vari, pp. 63 ss.; Rassegna nazionale ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] una Responsio (Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Mss., 151), che farebbe presupporre, secondo Sabbadini, anche un corso di retorica tenuto dal Lanfranchini.
Nel 1456 il L. risultava già capofamiglia nella casa avita in contrada S. Egidio: con ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] tradizioni popolari e poetiche del Nord. Tale coscienza avrebbe potuto comportare un certo svecchiamento della tradizionale impostazione retorica della vita culturale, ma in gran parte i germi di rinnovamento vennero isteriliti dall'adesione del ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] Venezia nel 1444, una "riformagione" lucchese del 22 ott. 1441 attesta la sua elezione all'insegnamento della grammatica, della retorica e della filosofia morale con un salario di 100 fiorini da integrarsi con i versamenti degli allievi. Ma con ogni ...
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WALCOTT, Derek
Eugenio Ragni
Poeta e drammaturgo caribico di lingua inglese, nato a Castries (Saint Lucia, Piccole Antille inglesi) il 23 gennaio 1930. Precocemente interessato alla poesia e al teatro, [...] espressiva e artistica; tuttavia l'apprezzabile virtuosismo stilistico e linguistico − che spazia disinvoltamente dall'eleganza retorica al patois locale, da un classicheggiante rigore metrico a una ritmica fratta e liberissima, spesso condotta ...
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Svevo, Italo
Emanuela Bufacchi
La coscienza inquieta dell’uomo comune
Protagonista dei romanzi di Italo Svevo è l’uomo comune, come il commerciante di La coscienza di Zeno, capolavoro della letteratura [...] del romanzo novecentesco. In entrambe le opere Svevo si oppone al decadentismo di D’Annunzio, e con esso alla retorica dell’individuo eccezionale, per proclamare l’assurdità della vita e rappresentare l’uomo comune, privo di qualità.
I protagonisti ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 'Atene degli Acciaiuoli, sia soprattutto nella Mistrà dei Paleologhi e del Pletone non mancavano né maestri, né scuole di retorica e di filosofia, e che il suo stesso zio Giorgio era conosciuto come uomo di superiore dottrina; da una testimonianza ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....