GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] ricca fu la produzione di prose di fantasia del G., lontana sia dal "calligrafismo" di Solaria e del Frontespizio sia da ogni retorica magniloquenza. Il suo stile è stato spesso avvicinato a quello di G. D'Annunzio (cfr. Russo, Pref. a Dino Garrone ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] A., ucciso in un diverbio da un certo Giulio Carafa.
Contraddistingue la produzione poetica dell'A. una cultura prevalentemente retorica di cui lo scrittore si serve per nobilitare temi e motivi desunti indifferentemente dalla poesia classica o dalla ...
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Filosofia
L’originario significato del termine i., dissimulazione e insieme anche interrogazione, si conserva solo nell’espressione i. socratica. Il carattere dell’i. contraddistingue anzitutto il procedere [...] l’uomo si distacca dal mondo in cui è immerso l’esteta e si avvia verso lo stadio etico.
Linguistica
Figura retorica, detta anche antifrasi, che consiste nell’esprimere il contrario di ciò che in realtà si vuole significare; suo scopo è evidenziare ...
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Insieme di orientamenti e di tendenze emersi in Francia negli anni 1950, volti a rinnovare la tradizionale critica letteraria attraverso l’apporto di altre discipline (linguistica, sociologia, psicanalisi, [...] L. Goldmann; la psicocritica di C. Mauron; la critica tematica di G. Poulet, J. Rousset, J. Starobinski e J.-P. Richard; la nuova retorica di G. Genette; gli studi di semiologia di A.J. Greimas, T. Todorov e C. Bremond; le ricerche del gruppo di Tel ...
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Pseudonimo di Noël Mathieu, poeta francese, nato a Parigi nel 1916; partecipò con entusiasmo alla Resistenza. La sua opera poetica appare, in gran parte, volta a promuovere il rinnovamento radicale della [...] produzione di E., pur investita a volte da un autentico fervore, si abbandona spesso ad un vago lirismo mistico, non immune da retorica magniloquenza. E. è anche autore di un romanzo, Car enfin je vous aime (1949-1950), e di alcuni saggi, tra i quali ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di letterati e studiosi che avevano lasciato soprattutto Padova e la Terraferma veneta. Uscirono allora con la cura di Marco Musuro i retori greci, i carmi di Pindaro e soprattutto gli Opera di Platone in due volumi in folio; in latino si ebbero le ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] e poco dopo al lavoro redazionale presso l'editore Antonelli. Nel 1834 vinse il concorso per la cattedra di umanità e retorica nel ginnasio di S. Caterina a Venezia; nel 1843, dopo aver conseguito la laurea in filosofia presso l'università di Padova ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] di Montefeltro. La cultura, Roma 1986, p. 68; M. G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-1484) …, Città del Vaticano 1986, p. 498; A. Grafton-L ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] da L. Mannucci (C. B. poeta, in C. B. nel centenario della morte..., pp. 78-83).
Terminato il corso di retorica e desiderando continuare gli studi, consapevole delle difficoltà economiche familiari, il B. partecipò con successo a un concorso per un ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] dolendi". Il G. oppone un'altra concezione, un'altra tradizione, un'altra retorica, o meglio, un diverso colore psicologico che riveste una stessa strumentazione retorica. Nella risposta al G., Cino si dichiara lontano dall'oggetto amato, in stato ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....