FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] a Pavia per addottorarsi in giurisprudenza. Durante il soggiorno pavese si interessò con profitto di filosofia, logica e retorica, non mancando di coltivare costantemente studi letterari.
Entrato nel giro della società colta della città, il F. nel ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] 1626 si laureò in filosofia e, dopo aver tenuto nel 1627 un corso di logica, passò ad insegnare per quattro anni retorica nell'Accademia di Mantova fondata dal duca Ferdinando I Gonzaga.
Venuto poi a Roma, si legò al cardinale G. Bentivoglio, del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ma le rimane estraneo il senso dell’interpretazione rigorosa dei testi, giacché appare più forte il fascino di una retorica aulica, latineggiante, ed è assai ridotto il numero dei letterati veramente conoscitori del latino. Oltre che nei classici, si ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] una lapide, in cui orgogliosamente ricordava la sua discendenza dall'avo Francesco.Il F. compì gli studi di umanità e retorica nel rinomato seminario vescovile di Faenza e frequentò poi l'università di Bologna, dove si laureò in utroque iure nel ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] tanto che, conquistatosi la fama di precoce letterato e umanista, a 18 anni era già precettore di retorica nella R. Accademia messinese, pur coltivando contemporaneamente interessi disparati (col tempo approfonditi fino a concretarsi in pubblicazioni ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] a studi di filosofia e teologia nel seminario veronese, dove fu ordinato sacerdote. Nel 1753 fu nominato professore di retorica, e conseguì presto vasta fama di predicatore e di oratore in latino. A Verona godeva della protezione delle famiglie ...
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Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] accusati W. H. Auden e i poeti del suo gruppo. T. vi contrappose una forma di automatismo verbale e di deliberata retorica, cui fu condotto anche dal suo compiacimento per il suono delle parole. La sua poesia reca tracce palesi di Hopkins e Joyce ...
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OKUDŽAVA, Bulat Šalvovič (App. IV, ii, p. 650)
Damiano Rebecchini
Scrittore russo, morto a Parigi il 12 giugno 1997. A metà degli anni Settanta, dopo un lungo periodo di silenzio, O. tornò alla poesia [...] l'Arbat di O. divenne il simbolo di una realtà familiare e accogliente, in aperto contrasto con la retorica del regime.
Nelle raccolte successive, Stichotvorenija (1984, Poesie), Posvjaščaetsja vam (1988, Dedicato a voi) e Izbrannoe. Stichotvorenija ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] in seguito studiò per brevissimo tempo alle scuole pubbliche di Modena e, seguendo invece il corso per intero, alla scuola di retorica, dove gli fu maestro Angelo Tuci. Il 3 giugno 1799 fu spettatore dell’espugnazione della rocca e del saccheggio del ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] come lingua di comunicazione.
Aristotele (1999), Poetica, a cura di A. Barabino, Milano, Mondadori.
Cicerone, Marco Tullio (1992), La retorica a Gaio Erennio, a cura di F. Cancelli, in Id., Tutte le opere, Milano, Mondadori, 33 voll., vol. 32 ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....