Autrice anglo-americana (Somerset 1637 circa - Wethersfield 1711) di uno dei più significativi esempî di captivity narrative, intitolato The soveraignity and the goodness of God ... (1682), resoconto della [...] il capo dei nativi, Metacom), la R. fu rapita insieme con i figli e liberata dopo tre mesi dietro pagamento di un riscatto. L'opera della R. unisce all'attendibilità del documento un uso incisivo e vivace della retorica di derivazione puritana. ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] , che ereditò i beni della famiglia e fu padre del più celebre Agostino.
Il L. compì studi di filosofia, di retorica, di lettere greche e latine, completando la sua formazione a Roma, dove risiedette a lungo durante la giovinezza. Si laureò ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] 'anno '13, dal momento che il Bocchi dal 1508 al 1512 lesse greco nello Studio e dal 1514 al 1562 alternò l'insegnamento di retorica e poesia a quello di umanità come risulta dai rotuli. Il F. visse sempre a Bologna e fu un professore molto amato e ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] una villa detta La Passerina (Crasso, 1666, p. 318).
Avviato alle lettere «sin da teneri anni», studiò dodicenne retorica a Cremona per poi trasferirsi a Milano, presso il collegio Braidense, dove «inclinando col genio all’abito ecclesiastico» (ibid ...
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Poeta e filosofo epicureo greco (n. 110 a. C. circa - m. intorno al 35 a. C.) di Gadara, discepolo di Zenone Sidonio, vissuto in Italia, a Roma e a Napoli, in una villa di Ercolano, protetto da L. Calpurnio [...] anche Orazio. Ne fa un ritratto Cicerone nell'orazione contro Pisone, lodandone la humanitas e lo spirito. Scrisse di logica, etica, retorica, musica e poesia. F. non è un filosofo originale; in gran parte espone le teorie del suo maestro Zenone e ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] erudito, latinista, storico e prosatore, sì da ricevere, a partire dal 1748 (Vannetti, p. 6), l'incarico di insegnare retorica e poi anche poetica nel ginnasio patrio.
Membro dell'Accademia degli Ipocondriaci di Reggio (con il nome di Andronico), di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] tracciato a venticinque anni. quanto mai carente: gli era "mancato nella prima età ogni metodo" negli studi, "nulla di retorica, nientissimo di filosofia (gli) era noto", "per ciò che spetta alle fisiche niuna esperienza era(gli) nota". In parte ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] Feltria, il fratello Jacopo e i figli di questo Carlo e Manfredo. Magister, poi doctor artium, fu lettore di retorica e poesia nello Studio di Bologna (1427-37), poi per un decennio scrittore della cancelleria pontificia, infine, dal 1446 fino ...
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VODNIK, Valentin
Andrea Budal
Poeta sloveno, nato a Zgornja Šiška presso Lubiana il 3 febbraio 1758, morto a Lubiana l'8 gennaio 1819. Assolto il ginnasio, entrò a Lubiana nell'ordine dei francescani. [...] in seguito noie e persecuzioni da parte del governo austriaco.
Cominciò a poetare nel 1775. A poco a poco si liberò dalla retorica e la sua vena sgorgò limpida e abbondante, in una forma semplice e vivace, derivata dalla poesia popolare di cui fu ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] dopo la morte del fratello maggiore Bartolomeo (1423), frequentò lo Studio, dove ebbe maestro di grammatica e retorica Giovanni Sozomeno e di retorica e poetica Carlo Marsuppini, nel 1444 succeduto a Leonardo Bruni nella carica di cancelliere della ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....