Scrittore latino (n. 1º sec. a. C. - m. 1º sec. d. C.); protetto da Sesto Pompeo (console nel 14 d. C.), lo seguì nel proconsolato d'Asia (27 d. C. circa); la sua opera, dedicata a Tiberio, fu pubblicata [...] sono 636 contro 320 straniere. Il tono è patriottico e moraleggiante, con evidente finalità retorica: la raccolta vale come strumento da scuola di retorica. Nella compilazione V. M. si avvalse di precedenti raccolte analoghe (quali quelle di Pomponio ...
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Filologo e critico letterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato [...] a fronte e ampio commento, in Opere minori, 2° tomo, a cura sua e di altri, 1979; Linguistica e retorica di Dante, 1978). La sua costante attenzione verso la letteratura italiana contemporanea è testimoniata dai numerosi saggi raccolti nelle quattro ...
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Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] . Stampò anche a Bologna con Antonio Manuzio, suo zio. Fu piuttosto un erudito che un tipografo. Tenne successivamente la cattedra di retorica a Venezia, a Bologna (1585), a Pisa (1587) e a Roma, dove successe a M. A. Mureto. Scrisse la Vita di ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] vent'anni (probabilmente fu in quel periodo che ricevette gli ordini sacri) e già nel 1733 venne nominato maestro di retorica nella pubblica scuola del suo paese natale, dove insegnò per quattro anni, coltivando al tempo stesso studi giuridici con l ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] .
bibliografia
H. White, Metahistory: the historical imagination in nineteenth-century Europe, Baltimore 1973 (trad. it. Retorica e storia, Napoli 1982).
F. Orlando, Gli oggetti desueti nelle immagini della letteratura. Rovine reliquie rarità robacce ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] di Ripatransone, dove ebbe tra i docenti mons. G.B. Mascaretti (teologia), L. Sciotti (grammatica) e F. Pierazzoli (retorica), con risultati così soddisfacenti che, appena ventenne, si vide affidare le cattedre di filosofia e matematica di quell ...
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Pastore Stocchi, Manlio. – Filologo e critico letterario italiano (Venezia 1935 - Padova 2021). Professore ordinario dal 1983-84 di Letteratura Italiana presso l'Università di Padova, ha concentrato i [...] della Storia della cultura Veneta (10 voll., 1976-86), tra le sue opere principali si citano: Forme e figure. Retorica e poetica dal Cinquecento all'Ottocento (2008); Memoria del paterno governo. Sentimento civile e inflessioni della letteratura nel ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1611 - Rostock 1659). Parente e seguace di M. Opitz, studiò all'univ. di Rostock lingue orientali. Precettore a Breslavia, tornò nel 1642 a Rostock, dove nel 1644 ottenne [...] und lateinische Gedichte (2 voll., 1634), Deutscher Gedichte Früling (1642) e il trattato di poetica e retorica Unvorgreiffliches Bedencken über etliche missbräuche in der deutschen Schreib- und Sprachkunst, insonderheit der edlen Poeterey (1659). Fu ...
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VESPA
Cesare Giarratano
. Sotto questo nome ci è arrivato un carme latino di 99 esametri dal titolo Iudicium coci et pistoris iudice Vulcano.
Prima parla il fornaio e dopo il cuoco, e ciascuno vanta [...] suo elemento, il fuoco, che per ambedue è indispensabile. Il carme, che per il contenuto si ricollega alle συγκρίσεις προσώπων della retorica, non è privo di grazia e di brio. La lingua e la metrica rendono verosimile la sua attribuzione al sec. III ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] ad opere più degne e grandi delle esercitazioni poetiche.
In ogni caso, A. non dové trascurare a Ravenna l'educazione retorica iniziata a Milano, così da poter esercitare l'avvocatura, e dové legarsi sempre più ai circoli dirigenti della corte gota ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....