GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] . 1710 professò solennemente, assumendo il nome di Ubaldo di S. Gaetano. In S. Pantaleo seguì i corsi di retorica con gran profitto, distinguendosi per la scrupolosa esattezza nell'osservanza della regola, la purezza dei costumi, la maturità precoce ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] prendere nel 1641 l'abito clericale e lo mantennero agli studi. Il C. compì successivamente le classi di grammatica, di retorica e di filosofia, e nel 1650 poté cominciare a frequentare l'università di Padova.
Conseguita la laurea in utroque iure il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] stesso, sempre santo e sempre pudico", non è da valutarsi in termini di pensiero che si contraddice. L'esercizio della retorica nel diventare compiaciuta sofisticheria può dimostrare tutto e il contrario di tutto. E può così indurre a fare o non ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] e della pubblica amministrazione. I suoi primi studi furono affidati alla cura dei gesuiti. In seguito seguì i corsi di retorica, grammatica e gli studi di letteratura umanistica sotto la guida dei più noti precettori della città. Infine studiò ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] d'appello assai meno illustri, o meno consapevoli dei propri poteri ri-creativi, si servono dello stile, della retorica e della forma per una trasposizione narrativa dell'esperienza. Pertanto, contrapporre i risultati della prosa giuridica e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] lo aveva più volte sollecitato. Sebbene anche lì i suoi compiti fondamentali fossero legati all’insegnamento e alla retorica, non vi è dubbio che il salto dalla provincia centro-meridionale d’Italia alla Francia abbia rappresentato per Botero ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] vir esset futurus" (Nardi, pp. 122 s., 143 n. 60). Da quest'ultimo il D. sembra aver appreso i rudimenti della retorica prima di trasferirsi all'università di Padova. La tradizione trasmessa dall'Agostini (I, p. 326) e ripresa da M. L. King (Venetian ...
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Notevole scrittore arabo cristiano di setta nestoriana. Visse a Baghdād (onde l'epiteto d'al-Baghdādī, che talora gli vien dato) e a Seleucia di Mesopotamia (sulla riva occidentale del Tigri, di rimpetto [...] 1049). Morì nell'ottobre 1043. Cultore di filosofia e di medicina, commentò in arabo molti scritti d'Aristotele (l'Organon, la Retorica, la Poetica, la Storia degli animali), d'Ippocrate e di Galeno, cosicché il suo nome è citato più volte da Averroè ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] da inclinazioni troppo esclusive, per incanalarne le attitudini conformemente al suo ideale educativo. Dopo aver frequentato i corsi di retorica e di eloquenza italiana con C. Denina, quelli di scienze naturali e di matematica con G. B. Beccaria, che ...
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Giurista (m. Montpellier 1192) della scuola dei glossatori civilisti; originario di Piacenza e discepolo dei primi glossatori bolognesi, insegnò a Mantova dove scrisse il De varietate actionum (Summa Mantuana), [...] del suo tempo: importanti dogmi e teorie fanno capo all'opera sua. Fu erudito nelle artes della dialettica e della retorica, e tuttavia polemizzò contro l'abuso di esse negli scritti giuridici. Oltre alla Summa Mantuana scrisse varie summae: quelle ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....