FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] Romano Impero, erano una delle prime famiglie della nobiltà bergamasca.
Il F. compì gli studi di grammatica in patria e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai padri della ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] da P. Rossi, la proposta che gli veniva dal Comune di Siena di recarsi in quella città a insegnarvi grammatica e retorica e a tenere pubbliche letture dantesche nei giorni festivi. L'incarico gli fu quindi via via confermato, tanto che G. finì ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] la laurea in giurisprudenza, fece ritorno al paese natale dove i concittadini, nel 1756,gli conferirono la cattedra di grammatica e retorica nella scuola pubblica che egli tenne fino al 1759. In questo ufficio, allo scopo di facilitare ai giovani l ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] ad attivarsi, come testimonia un breve scambio epistolare che ebbe con G.P. Maffei: quest'ultimo, dalla cattedra genovese di retorica, ottenuta grazie allo stesso Manuzio, cercava il 22 genn. 1563 un precettore per il facoltoso G.B. Di Negro, il ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] la laurea in lettere presso l’Università di Torino sotto il magistero di Pier Alessandro Paravia. Cominciò quindi a insegnare retorica, prestando servizio per circa un quindicennio in vari collegi, a Ceva, Mortara, Asti e Nizza Marittima. In quel ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] lui affidato. L'opera del Gazzola sottolineava l'importanza educativa delle scienze sperimentali e criticava il precoce apprendimento della retorica e delle lingue classiche. Il diritto, la storia e la poesia non rientravano nel piano degli studi in ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] temi tipicamente gesuitici della predicazione e l'abilità retorica del C. non lascia scoprire i vecchi schemi riservano le due prime orazioni del C., chiaramente improntate alla tradizione retorica dell'Ordine: quella In lode della b. Beatrice II d' ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] la scala dei gradi, da insegnante dei novizi e lettore a baccelliere e reggente. Predicatore e studioso di teologia e di retorica, entrò a far parte del collegio dei dottori in teologia dello Studio di Napoli. La sua opera più ponderosa, specie di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] G. C. e gli "Amici Pedanti", in Rassegna contemporanea, I (1908), 6, pp. 449-477;C. Adami, G. C. maestro di retorica nell'anno scolastico 1856-57, in Ai mani di G. C. gli insegnanti federati delle scuole medie di Alessandria ecc., Alessandria 1908;D ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] , 1551; Della generazione e corruzione dei corpi, 1552; Del cielo e del mondo, 1552, 1556; Dell'anima, 1557), di Cicerone (Retorica, 1538, 1542; Il sogno di Scipione, s.d., 1539, 1544) e di Plinio (Storia naturale, 1543, revisione della traduzione di ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....