FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] discipline, consente di datare i suoi anni di corso: negli anni 1750-1751 e 1751-1752 seguì i corsi di retorica (letteratura latina) di G. Pichi e G. M. Mazzolari (a distanza di decenni qualificherà ancora come mediocrissimo il primo, eccellente ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] accompagnato. Nel 1204 è daccapo a Roma, dove compone un trattatello morale, il Liber de amicitia, e l'ultimo opuscolo retorico, l'Ysagoge.
Nel 1206 lo troviamo a Vicenza, dove il 12 febbraio appare come testimone nell'atto di cessione della chiesa ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] un documento del Consiglio degli anziani, in data 29 sett. 1306, che gli affidava nuovamente l'incarico di maestro di retorica nello Studio, confermando i provvedimenti già stabiliti in suo favore.
Nel 1309 fu, insieme con il fratello Pietro, tra gli ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] è il commento del De Oratore (prima edizione, Vicentiae 1476): dopo un'Oratiode laudibus eloquentiae, prolusione d'un corso di retorica tenuto a Vicenza, e una Praefatio in M. Tüllium oratorem, lezione introduttiva sull'opera, viene il testo con un ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] anni passò al seminario vescovile di Modena ove affrontò i classici sotto la guida di don Vincenze Paltrinieri, maestro di umanità e retorica, che esercitò su di lui un tale ascendente da fare in modo che, quando tre anni dopo il B. ebbe terminato il ...
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APPIANI, Paolo Antonio
Alberto Merola
Nacque ad Ascoli Piceno il 9 dic. 1639. Dopo aver compiuto un corso regolare di studi, mentre si accingeva ad andare a Bologna per laurearsi in diritto fu convinto [...] apr. 1666 e integrato il corso dei suoi studi con un anno di lettere e quattro di teologia, insegnò cinque anni umanità e retorica. Nel biennio 1677-78 fu alla Penitenzieria di S. Pietro in Vaticano; successivamente a Fano e a Firenze, dove entrò in ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] prima tonsura e ricevette i primi due ordini minori: ostiariatus e lectoratus. Seguì gli studi di grammatica, retorica e filosofia, apprendendo anche gli elementi di geometria, della lingua francese ed esercitandosi nella calligrafia. Abbandonò ben ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] all'anno 1505, come attestano i rotoli dello Studio bolognese. Aprì inoltre nella propria casa una scuola privata per la retorica e filosofia, frequentata da molti studenti italiani e stranieri, tra i quali molti domenicani, come G. Savonarola, L ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] nella Congregazione regolare dei barnabiti e prese i voti a Monza il 20 nov. 1744. Passò a Macerata, dove insegnò retorica nel locale collegio barnabitico; a Pisa, dove insegnò umane lettere per un quinquennio, e infine a Milano, dove si trattenne ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] gli studi di matematica e di teologia si dedicò all'insegnamento, che svolse soprattutto a Roma, nel Collegio Romano: insegnò retorica per due anni, fu per sei anni lettore di filosofia, per quattro lettore di teologia, poi passò all'insegnamento ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....