GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] gli studi per problemi di salute e per la morte del padre, riuscì comunque a completare il corso di grammatica e di retorica e a frequentare le lezioni di A. Venturi Gallerani, lettore di logica nello Studio senese fra il 1660 e il 1668 e, fra il ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] Novecento. Pur se la raffinatezza della sua arte recitativa, la sottigliezza del suo stile scarno, allusivo e privo di retorica trovarono il terreno di elezione nel teatro, il cinema documenta la maestria con cui J. faceva giocare il suo particolare ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] sacerdote il 24 sett. 1831 e tornato a Foiano, si dedicò per quasi trent'anni, come docente di umanità e retorica, all'educazione dei giovani formandone più generazioni e molti avviandone alle professioni liberali. Nel 1835 fu promosso canonico della ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] 1860. Laureato in medicina, il B. seguì anche studi letterari e si dedicò all'insegnamento privato di lingua italiana e retorica. A uso scolastico, progettò una "Scelta ragionata di classici italiani", di cui rimane il programma, stampato nel 1832 ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] N., a lungo conosciuti come fratelli, ma privi di alcun legame di parentela. I V. riuscirono a evitare la retorica, fondendo con finezza i ritratti dei due protagonisti così diversi, ma che si integravano a vicenda, e impressero alla rievocazione ...
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BONDINO (Bondeno e, nella traduzione greca del cognome, Agathemeros, Agathemon, Euhemeros), Alessandro
Gianni Ballistreri
Di lui quasi nulla sappiamo: nato probabilmente a Venezia nella seconda metà [...] prefazione all'Organon di Aristotele, edito da Aldo Manuzio, si diede lungo tempo allo studio della poesia e della retorica prima di interessarsi alla filosofia. La sua profonda conoscenza del greco lo mise a contatto col circolo manuziano di Venezia ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] con passione, tanto da esibire all'età di undici anni una appropriata conoscenza dei fondamenti della fede, un retto uso della retorica e dello scrivere in latino. Seguì una sua sorella a Napoli, dove frequentò la scuola dei padri della Compagnia di ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] della storia ligure dall'origine fino al 1814 in due volumi, d'impostazione divulgativa e didattica e di goffa e retorica esposizione, così come goffa è un'ode da lui dedicata nel 1836 alla celebrazione di due opere scultoree del grande Lorenzo ...
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Umanista (Forlì 1462 circa - Parigi 1519); addottoratosi in diritto canonico a Bologna passò a Roma come segretario del vescovo Ludovico Gonzaga; entrato nell'Accademia romana di Pomponio Leto, divenne [...] nel 1484 fu coronato poeta; poco dopo si stabilì in Francia, dove (1488-90, e poi dal 1493) insegnò, alla Sorbona, retorica, poesia e storia, ma da Parigi dovette allontanarsi nel 1491 per la feroce ostilità di G. Balbi che era stato contrarissimo ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] al-G. teorizza l'evoluzione della specie, l'influenza del clima e la psicologia animale; il Kitāb al-Bayān ("Libro della retorica"), un inventario dell'umanità araba, dove l'autore mette in risalto il talento oratorio e poetico di questa; il Kitāb al ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....