Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] modo più inatteso, nell'elaborazione dei più originali fenomeni dell'inconscio, sogni e sintomi, le figure stesse della desueta retorica, che qualora usate mostrano di saperne dare le più fini specificazioni" (Lacan 1966; trad. it. 1974, p. 355). In ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] ritenuto a quell'epoca centro di grande prestigio per la severità degli insegnamenti. Dopo un anno di studio di retorica, il C. si dedicò alla matematica elementare, alla logica, all'approfondimento dell'analisi leibniziana e cartesiana e allo studio ...
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GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] Giuseppe Nucci. Recatosi a Bologna, frequentò il collegio Montalto, luogo di ritrovo per gli esponenti della vivace cultura locale, tra cui Eustachio Manfredi, eclettico caposcuola dei petrarchisti bolognesi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1966; W. Romani, L. C. e il problema del tradurre, in Lettere ital, XVIII(1966), pp. 152-79; R. Barilli, Poetica e Retorica, Milano 1969, pp. 79 s.; F. Donadi, Un commento inedito del C., in Lettere italiane, XXII(1970), pp. 554-81; G. Della Volpe ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] di Iglesias, dove insegnò grammatica, e nel 1760 in quello di Alghero, dove intraprese gli studi superiori e insegnò grammatica e retorica.
Nel 1763, alla vigilia delle riforme dei due atenei sardi, giunse a Sassari, nel collegio di S. Giuseppe, dove ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] S. A. R. Arciduca Francesco Gran Principe di Toscana, s.l.né d.
Nel 1754 fu chiamato a Roma ove insegnò retorica prima al collegio Calasanzio, quindi al collegio Nazareno. Valente predicatore, mise in evidenza le sue doti in due orazioni celebri: In ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] e poesia a Persiceto e a Bologna. Giovanissimo fu accolto nell'Accademia dei Gelati con lo pseudonimo di Rinforzato. A Bologna passò in seguito allo studio della filosofia (fu in rapporto con Francesco ...
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Scrittore (Verona 1686 - ivi 1750). Visse nell'indigenza fino all'ultimo decennio della sua vita, facendo il tipografo. Precorse in qualche idea il romanticismo nel trattato Della novella poesia (1732) [...] e nell'Esame della retorica antica ad uso della moderna (1735-36). Scrisse inoltre un poema giocoso, Il Gonnella (1739), una tragedia, sette commedie, e altro. ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] nelle scuole dei gesuiti, compì gli studi di filosofia e di diritto nello Studio pubblico bolognese, addottorandosi inutroque iure, insieme con il fratello Alessandro, il 26 ag. 1647. Mentre questi si ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] retorica del p. Bixio. Il 29 dicembre 1816 entrò nella congregazione degli Scolopi a Firenze, completando la sua formazione in un contesto in cui la figura di maggior rilievo era quella del p. Giovanni Inghirami, insigne scienziato, fino alla solenne ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....