CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] lo scenografico schema compositivo (la Pietà tra i gruppi allegorici della Fede edell'Eucarestia) e l'intonazione retorica preludono ai posteriori grandiosi monumenti celebrativi.
Opere più spontanee del C., anche se ancora accademiche, nella loro ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] avrebbe attraversato tutta la sua produzione, contribuendo in modo sostanziale all'edificazione dell'epica, e anche della retorica, risorgimentale.
Risalgono a questo periodo La difesa del Vascello (Roma, collezione Medici del Vascello) e altre opere ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] italiani (1865), per il colle di San Martino (Desenzano, 1878), per l'ossario piemontese di Montebello, viziati da una scontata retorica, e le inutili proposte per la facciata (1887) del duomo di Milano, l'attività importante del C. parte dalla ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] capolavori, come nella Madonna fra due santi della collezione Caregiani a Venezia (ora Cini), che il Coletti, senza ombra di retorica, dichiara essere senz'altro "uno dei più alti capolavori del tempo" (1953).
La Madonna in trono fra i ss. Nicola ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] delle finestre), il rifiuto di stilemi colti, il riferimento a modelli architettonici non urbani, assieme ad una persuasiva retorica dell'ascesi volta a rassicurare della probità degli Ordini religiosi, caratterizzano quest'opera, in cui il C. forni ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] qualsiasi smagliatura del patetico e dell’ideologico» (Carpitella, 1980, p. 8), a liberarsi degli schemi della retorica neorealista del tempo per fornire la rappresentazione oggettiva di una realtà lucana totalmente altra rispetto alla civiltà ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] le immagini del mondo classico che caratterizzerà, in seguito, una certa sua produzione, in particolare quella ufficiale e più retorica.
Del 31 dic. 1878 è l'attestato di abilitazione all'insegnamento del disegno nelle scuole municipali a firma di D ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] chiesa di S. Caterina), opere di controversa datazione, sembrano tuttavia preludere - nel patetismo della prima e nella retorica ampiezza della seconda - agli intenti più apertamente barocchi della Maddalena penitente (Milano, Finarte, 5 dic. 1978 ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] , A. Tiarini e G. A. Sirani.
Il percorso verso l'acquisizione di forme lucide e tornite, accordate con sottile retorica espressiva, parrebbe raggiungere il proprio traguardo nel corso del sesto decennio, allorché dovrebbero collocarsi, a partire dall ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] tentativo di accostare alla rappresentazione prettamente realistico-narrativa quella allegorico-formale senza cadere in certa retorica postunitaria. In occasione del quarto centenario della scoperta dell'America realizzò, su commissione del deputato ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....