PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] la sua pittura iniziò ad accostarsi ai modi e ai soggetti dell’arte di Stato. Senza eccedere nei toni della retorica propagandistica, l’autrice affrontò alcuni temi desunti dalla mitografia fascista: il lavoro, la battaglia del grano (Il nostro oro ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] edifici ben inseriti nell'ambiente, studiò attentamente i rapporti spaziali e il ritmo delle aperture, e, rifuggendo dalla retorica e dal monumentalismo propri delle architetture per le forze armate realizzò un'opera dal chiaro impianto progettuale ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] san Luca", compiuto a quella data con la venerata icona, effigia, dinanzi alla veduta della città, l'Albergati, immagine di appassionata retorica: l'invenzione si deve ad U. Gandolfi, che trovò nel F. un esecutore abile ed esperto nell'uso del bulino ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] . Non cercò mai di impietosire il lettore, per questo «di Patellani ci sorprendono la semplicità, l’immediatezza, l’assenza di retorica» (Fofi, 2007, p. 13).
Spinto dal crescente desiderio di libertà nella realizzazione dei suoi progetti e da una ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] provinciale: tuttavia vi è qualcosa, nella ricchezza dei particolari e nei costumi, che ricorda la inevitabile e voluta retorica teatrale.
Le E. appaiono come esecutrici della giustizia divina, su scene vascolari rappresentanti l'Oltretomba, sia nei ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] . 23) suggerisce il confronto con i monumenti di Salò e Treviso, che si distinguono tuttavia per una maggiore enfasi retorica rispetto all'opera sulmonese. Della scultura in bronzo originaria è stato riutilizzato il materiale all'inizio della seconda ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] ancora di essere rilevata la rispondenza di questo giudizio, nato a detta di Plinio dalla fortuna dell'Ifigenia presso i retori greci ed ancora echeggiato da Cicerone e da Quintiliano, con la risorsa di Euripide che nel finale dell'Alcesti (438 ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] il decoro e il "realismo romantico" delle sue sculture risentano moltissimo del clima risorgimentale di quei decenni, teso all'esaltazione retorica delle glorie patrie e delle virtù civili e insieme alla ricerca del "vero" unito al "bello". Solo nell ...
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illustrazione
Valerio Eletti
Le immagini delle parole scritte
Tutti da bambini siamo stati incantati dalle figure colorate che illustravano le poche parole scritte sui nostri primi libri. Ma basta sfogliare [...] dichiarati o striscianti, perché la propaganda non vuole mai mediazioni e preferisce sempre la crudezza del realismo e la retorica del monumentalismo per mostrare l'eroicità dei propri figli e la crudeltà degli odiati nemici.
Il secondo dopoguerra ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] , pronto ad assecondare con vivacità e fecondità inesauribile le esigenze di un genere che oscillava ai limiti di una retorica decorativa.
Dei numerosi fratelli del B. fu scultore anche Paolo (Belluno, 12 nov. 1664 - forse 1734), che collaborò con ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....