XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] della parola. Il ricco frasario tecnico echeggiato dagli scrittori latini non sarebbe dunque nato solo nell'ambito della retorica pergamena per opera di Ahtigonos (Schweitzer), ma sarebbe uno degli ultimi e più validi raggiungimenti della cultura ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] , ma pur tutte fien sottoposte a queste regole de' quattro volumi" (ibidem, f. 96v).
L'efficacia straordinaria, anche retorica, di questa successione di disegni e note, così accuratamente impaginati, non dovrà tuttavia indurci a dare per scontato che ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] le immagini del mondo classico che caratterizzerà, in seguito, una certa sua produzione, in particolare quella ufficiale e più retorica.
Del 31 dic. 1878 è l'attestato di abilitazione all'insegnamento del disegno nelle scuole municipali a firma di D ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] chiesa di S. Caterina), opere di controversa datazione, sembrano tuttavia preludere - nel patetismo della prima e nella retorica ampiezza della seconda - agli intenti più apertamente barocchi della Maddalena penitente (Milano, Finarte, 5 dic. 1978 ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] , A. Tiarini e G. A. Sirani.
Il percorso verso l'acquisizione di forme lucide e tornite, accordate con sottile retorica espressiva, parrebbe raggiungere il proprio traguardo nel corso del sesto decennio, allorché dovrebbero collocarsi, a partire dall ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] tentativo di accostare alla rappresentazione prettamente realistico-narrativa quella allegorico-formale senza cadere in certa retorica postunitaria. In occasione del quarto centenario della scoperta dell'America realizzò, su commissione del deputato ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] , è applicato a creazioni plastiche del V sec., costruite secondo un dato canone, ed è contemporaneamente una formula squisitamente retorica. Esistette insomma in Grecia e poi in Roma (ad opera dell'Auctor ad Herennium, di Cicerone, di Quintiliano ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] del Torelli esplicato attraverso una dinamica d'impianto ed un patetismo non privi di vigore, pur se cedono nell'insieme alla retorica degli affetti e delle espressioni.
Morì a Bologna il 3 maggio 1762.
Fonti e Bibl.: G. P. Zanotti, Storia dell'Accad ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Naborowski per la lirica e S. Twardowski per l’epica. Al modello di G. Marino si richiamò anche, nei suoi trattati di retorica e poetica, il gesuita M.K. Sarbiewski, poeta latino di fama europea, tanto da meritare l’appellativo di Orazio sarmatico, e ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] liberal e che poi si diffonderà in Europa. È un m. che contesta non solo la guerra ma, soprattutto, la retorica della sua immagine. In un primo momento la cultura della contestazione si avvale della tradizionale immagine antagonista al realismo, il ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....