parallelismo
Francesco Tateo
. Figura retorica consistente nella disposizione simmetrica dei membri corrispondenti di un periodo, considerata dalla tradizione uno dei pregi della ‛ compositio ' (v.), [...] cantica o dell'intero poema. In questo caso bisognerà limitarsi a indicare un esempio di più stretta pertinenza con la figura retorica del parallelismo.
La divisione dei dannati nel canto XI dell'Inferno, da v. 31 a 66 è scandita, per terzine, con ...
Leggi Tutto
metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] " ab inanimali ad inanimale ", " ab inanimali ad animale ", " ab animali ad inanimale ".
La m. assume in D., fra le figure retoriche, un posto privilegiato, sia per essere enormemente profusa, sia per il fatto di costituire uno dei punti di forza del ...
Leggi Tutto
dissimulazione
Lucia Onder
Figura retorica che si avvale di un procedimento simile all'ironia: si ha, infatti, quando le parole sono a una persona e la 'ntenzione è a un' altra (Cv III X 6; cfr. Cic. [...] De Orat. II LXVII 269 " Urbana etiam dissimulatio est, cum alia dicuntur ac sentias "). Il termine compare soltanto in Cv III X 7, dove D. stabilisce alcuni casi in cui è opportuno ricorrere alla d. come ...
Leggi Tutto
enallage
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nello scambiare le parti del discorso, o i modi e i tempi verbali, o il numero dei nomi, contravvenendo alle norme grammaticali per variare il discorso. [...] Designata in latino come immutatio, l'e. è originariamente un solecismo, un vizio del discorso, che ne intacca quindi la ‛ perspicuitas '.
L'uso dell'aggettivo per l'avverbio è l'e. più comune, quantunque ...
Leggi Tutto
litote
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'attenuare un concetto formulandolo mediante la negazione del contrario, al fine di renderlo più evidente e ottenerne un effetto ironico. In essa, [...] infatti, l'ironia si combina con l' ‛ emphasis ', in quanto l'espressione intende più di quanto non dica.
Piuttosto rara, la l. risponde, nella Commedia, alle esigenze dello stile ‛ comico '; ricorre quindi ...
Leggi Tutto
esclamazione
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'espressione concitata di un sentimento, generalmente di dolore, di timore, di gioia, di stupore, d'indignazione, di desiderio, secondo la [...] assumere talvolta la forma interrogativa: nella Poetria nova di Goffredo di Vinsauf gli esempi di e. sono appunto delle interrogazioni retoriche (vv. 1105-1107). Ciò avviene nello stesso D., il quale per es. esprime il dolore per la lontananza della ...
Leggi Tutto
prolessi
Francesco Tateo
Figura retorica (denominata anticipatio o praeoccupatio dai retori latini) consistente nel prevedere e anticipare la domanda o l'obiezione dell'avversario, rispondendo prima [...] che egli l'abbia formulata. Originariamente propria dell'oratoria forense, la p. viene ovviamente utilizzata nel linguaggio dialettico e in questa funzione la ritroviamo ripetutamente in D. nella prosa ...
Leggi Tutto
anadiplosi
Francesco Tateo
. Figura retorica, consistente nel ripetere all'inizio di una frase o di un verso l'ultimo termine della frase o del verso precedente. Priva di denominazione in Quintiliano, [...] che la ritrova più frequente nei poeti che negli oratori, essa è indicata da Marziano Capella (Rhet. lat. min., ed. Halm, XLI) come reduplicatio e appare nell'Ars versificatoria di Matteo di Vendôme (III ...
Leggi Tutto
zeugma
Francesco Tateo
Figura retorica, conosciuta nella tradizione latina anche col nome di detractio, consistente nel collegare una serie di membri paralleli del periodo con un solo verbo. Nella sua [...] forma più semplice essa coincide con l'ellissi. Uno z. particolare, che comporta una più sottile ricerca, e che apparentemente non rispetta la correttezza lessicale, è la sillessi, per cui due o più vocaboli ...
Leggi Tutto
sospensione
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'interrompere il discorso, lasciandolo sospeso per il sopraggiungere di una circostanza o per l'impossibilità di continuarlo. Denominata nell'età [...] da tante difficoltà (vv. 19 ss.). La s. assume in questa cantica una funzione che supera i limiti dello schema retorico (cfr. anche preterizione), perché attraverso le continue confessioni, da parte del poeta, di non poter ridire quel che vide, si ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....