Retore greco di Siracusa (5º sec. a. C.); fu, col suo maestro Corace, uno degli inventori della retorica. Fu maestro di Gorgia, di Isocrate e forse anche di Lisia. Scrisse orazioni giudiziarie per altri [...] e compose il primo manuale di retorica (Τέχνη). La sua arte, volta alla persuasione degli ascoltatori e ristretta alla inventio, trascurava la elocutio. ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] Bancroft Library, f 2 Ms AC 13 c 5, ibid., pp. 399, 407 s.; G. Billanovich, L’insegnamento della grammatica e della retorica nelle Università italiane tra Petrarca e Guarino, in Les Universités à la fin du Moyen-Age, a cura di J. Paquet - J. Ijsewijn ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] Le poetiche, non più considerate come il gelido riflesso di esperienze creative, ma come importanti testimonianze razionali, cariche di tradizione e comprensive di un'area extra-individuale, nella quale ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] : 221)
In breve, l’antonomasia precisa nel corso dei secoli la sua natura di tropo che collega più artifici retorici. In particolare, essa viene definita come sineddoche ad individuum, nel senso che seleziona un aspetto dell’ambito di predicabilità ...
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Nell’antica Roma, istituto d’istruzione superiore fondato da Adriano e destinato all’insegnamento della filosofia, retorica, grammatica e giurisprudenza.
Nel Regno italico di Napoleone, il nome di a. fu [...] dato all’unico istituto che, dopo la creazione dell’Istituto nazionale di Milano (con sezioni a Bologna e Venezia), doveva, in ciascuna città, sostituire le accademie o società di cultura e d’arte esistenti; ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ad elementi buffoneschi e licenziosi non sempre di felice scelta e ad un lusso sfarzoso di inventiva e di orpelli retorici, in conformità d'altra parte al gusto corrente dell'epoca. L'Accademia veneziana degli Incogniti, fondata nel 1630 dal Loredan ...
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LANSON, Gustave
Pietro Paolo Trompeo
Filologo e critico francese, nato a Orléans nel 1857. Professore di retorica a Tolosa, in seguito nei licei di Parigi, titolare di letteratura francese alla Sorbona, [...] dal 1919 direttore dell'École normale supérieure.
Il L. distingue "critica" e "storia letteraria" sostenendo che soltanto questa può essere insegnata nelle scuole superiori, in quanto procede secondo un ...
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MARBODO
Salvatore Battaglia
. Agiografo e poeta, nato nell'Angiò nel 1035. Studiò ad Angers, dove insegnò retorica e organizzò con alto senso didattico le scuole, per incarico del vescovo, durante [...] ma non di rado M. si compiace di ostentare la sua bravura tecnica, e non poche poesie si esauriscono in un retorico passatempo. Il poeta sviluppa una concezione più ampia nel Liber decem capitulorum, una specie di somma, non tanto del sapere quanto ...
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ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] ss. (ma il saggio è del 1952); C. Grayson, D. e la prosa volgare, in " Il Verri " 9 (1963) 6-26; G. Nencioni, D. e la retorica, in D. e Bologna, partic. pp. 101-104; D.A., De vulg. Eloq., a c. di P.V. Mengaldo, I (Introduzione e testo), Padova 1968 ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] dette per permutazione o inversione degli elementi e riguarda specificamente la trasformazione contestuale del significato di una parola.
La Retorica a Gaio Erennio (opera del I secolo a.C. per tradizione attribuita a Cicerone ma in realtà di autore ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....