Trovatore galego (m. 1295). Gli sono attribuite 28 cantigas, notevoli per la ricercata tessitura retorica e il lessico raro di tipo marinaresco, frutto della sua esperienza di ammiraglio al servizio del [...] re di Castiglia ...
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Retore latino di Novaria (Novara), del tempo augusteo; ebbe in Roma una fiorente scuola retorica. Tornato in patria, forse verso il 10 d. C., deciso per una malattia a morire di fame, convocò il pubblico [...] alla sua ultima declamazione sulle cause del suicidio ...
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Umanista (Pistoia 1438 circa - Bologna 1506 circa). Compiuti i suoi studî a Firenze, insegnò retorica a Pistoia, a Empoli, a Colle e a Bologna. Scrisse sulle lotte civili di Pistoia il Lazareus, a esaltare [...] l'attività pacificatrice dei Medici il De discordiis Florentinorum liber, e un gruppo di Declamationes per incitare i potenti alla crociata contro i Turchi ...
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Pubblicista politico (Torino 1738 - Parigi 1792), fratello di Giacinto; gesuita dal 1753; prof. di retorica a Lione e autore di una Apologie générale de l'institut et de la doctrine des jésuites (1762), [...] apostata nel 1767, dopo alcuni anni di vita avventurosa, a Parigi sostenne le rivendicazioni del terzo stato. Scrisse tra l'altro, un famoso Mémoire pour le peuple français (1788). Fu segretario di Mirabeau ...
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ETHOS (τὸ ἔϑος)
S. Ferri
In latino: mos, habitus, indoles moralis. È particolarità della retorica, la quale presentando varî tipi di individuo (l'iracondo, l'avaro, il pio, il rustico, il timido, il [...] , ad altre scritte con cura e con studio di armonia, ma prive di ogni effetto sull'animo dello spettatore. Senonché, mentre in retorica l'e. è un mentis et morum perpetuus tenor (ibi), cioè un carattere stabile; e il pathos invece è una repentina et ...
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perifrasi
Francesco Tateo
Secondo la classica definizione della Rhet. Her. (IV 43) è figura retorica consistente nell'ampliare il discorso sostituendo a una parola una locuzione più ampia che ne esprima [...] più che mai nelle determinazioni temporali, in cui la scienza astrologica e l'immaginazione mitologica offrono grandi possibilità all'amplificazione retorica. Fra tutte va citata la p. di If XXIV 1 ss. per la sua duplice costituzione (un riferimento ...
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topica
Dal lat. topĭce, gr. τοπική, dall’agg. τοπικός der. di τόπος «luogo». Nella retorica classica, la scienza dei τόποι (lat. loci «luoghi»), cioè degli schemi argomentativi, utilizzabili nei vari [...] ambiti del discorso. In Kant, t. trascendentale è la parte della logica trascendentale che si occupa di determinare il «luogo» che spetta a ciascun concetto, rispetto alla sensibilità e all’intelletto; ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] con un'esposizione della fede cristiana piuttosto superficiale.
Vita
Forse scolaro di Arnobio, fu insegnante di retorica latina a Nicomedia di Bitinia ove probabilmente si convertì; alcuni studiosi ritengono che L. abbia abbandonato Nicomedia ...
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epistolografìa L'arte di scrivere lettere, soprattutto di carattere ufficiale o diplomatico o per esercitazione retorica, considerata come un genere letterario. ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] che dunque tendono a differenziare il significato e la funzione delle due figure, le quali invece sono sovrapposte nella tradizione retorica più antica.
Lo scambio può riguardare soprattutto la classe grammaticale, i tempi e i modi verbali, il numero ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....