paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] 36 abbia a sua volta suggerito un neologismo (vime... divima).
Il De vulg. Eloq. e le epistole, per l'impianto fortemente retorico della loro prosa, accolgono in gran quantità la p. fra gli ornamenti dello stile. Basterà per il De vulg. Eloq. citare ...
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transumptio
Francesco Tateo
Termine diffuso nella retorica medievale per indicare genericamente quello schema che nella retorica classica è denominato translatio (t. traduce invece per Quintiliano il [...] Cangrande.
Nel suo impiego più consueto la t. mira a variare il discorso secondo le esigenze del dettato poetico e ad ampliarne la struttura retorica. Di qui anche l'uso di accumulare i traslati, come ad es. in Pd XXVII 148 la t. del frutto che segue ...
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traslato Metafora, o più genericamente figura retorica; indica il valore-significato di una parola o espressione diverso da quello naturale e letterale, quindi un valore-significato modificato, trasferito [...] ad altro ordine. Le espressioni figurate sono dette, con termine generale figure o t. o, con termine greco, tropi ...
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Figura retorica, che consiste nel porre una considerazione o una sentenza, per lo più in forma esclamativa, a conclusione d'un discorsti. È una specie di "morale della favola" frequente nel parlar comune [...] e non rara nei poeti ...
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IPOTIPOSI (gr. ὑποτύπωσις "abbozzo, schizzo")
Figura retorica che, secondo gli antichi trattatisti, consiste nel rappresentare le cose in maniera così viva che sembri di averle sotto gli occhi, quasi [...] se ne presentasse la figura. Esempî classici ne sono la descrizione della Discordia nel c. XIV dell'Orlando Furioso e quella di Plutone nel c. IV della Gerusalemme liberata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] lo scarto tra una forma di governo finalmente liberal-garantista e un processo ancora autoritario. Di questa articolata retorica dello scontento le pagine seguenti si propongono di decrittare le tracce piú significative, privilegiando la prospettiva ...
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EUFEMISMI
L’eufemismo è una figura retorica che consiste nel sostituire – per scrupolo morale o religioso, per pudicizia, per ragioni sociali o comunque di rispetto – l’espressione propria e usuale con [...] un’altra di significato attenuato
ha un brutto male (= un cancro)
si è fatto male dove non batte il sole (= ai genitali)
Gianna ha le sue cose (= le mestruazioni).
VEDI ANCHE politicamente corrett ...
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ASPERITAS
S. Ferri
Termine tecnico della retorica per indicare una lexis o compositio piena di movimento, di ineguaglianze, di espressioni rudi e forti valorizzate da altre più lisce e molli (Seneca, [...] Ep., 114). Il termine (τραχύς, asper, ecc.) passa poi nel linguaggio critico delle arti belle, specialmente nella musica, ma anche nella plastica, nella pittura e nell'architettura. Vitruvio (iii, 9, 3) ...
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Retore greco (n. 70 a. C. circa); visse a Roma, dove fu maestro di Tiberio, poi a Rodi. Scrisse opere di retorica, grammatica, teoria storiografica e politica. Nella sua scuola retorica T., di fronte al [...] rigorismo scientifico di Apollodoro, seguace come lui di Ermagora, riprese motivi aristotelici e lasciò più larghezza di scelta nei metodi e nelle partizioni, considerando la retorica un'arte e non una scienza. ...
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Gervasio di Melkley
Francesco Tateo
Maestro di retorica (fine sec. XII-inizio XIII), originario dell'Inghilterra; ammiratore di Giovanni di Hanville, di cui cita l'Architrenius quale fondamento della [...] 1962, 34-37, 228-230; G. Von M., Ars poetica, a c. di H.J. Gräbener, Monaco in W. 1965; G. Nencioni, D. e la Retorica, in D. e Bologna nei tempi di D., Bologna 1967, 91-93; M. Pazzaglia, Il verso e l'arte della canzone nel De vulg. Eloq., Firenze ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....