Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] che attestavano la verità del cristianesimo, dando prova, in circostanze pericolose, di fede incrollabile; in periodi di persecuzione furono chiamati m. coloro che sigillavano col sacrificio della vita ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, 2) e la resurrezione si realizza con il ritorno dell'a. nel suo corpo (Ez. 37; Lc. 8, 55). A questa luce bene si comprende l'importanza che ha nel ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] Novella «alle pecore perdute della casa d’Israele»; sono tutti seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione e dal Messia hanno ricevuto il potere di affrontare demoni immondi, accettando nel suo nome condizioni durissime e la ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] Chiesa di Cristo, che nel Simbolo professiamo una, santa, cattolica e apostolica, e che il Salvatore nostro, dopo la sua resurrezione, diede da pascere a Pietro, affidandone a lui e agli altri apostoli la diffusione e la guida, e costituì per sempre ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] era annualmente celebrato in liturgie, in forma di una rappresentazione sacra, che prendeva a soggetto le peripezie e la finale resurrezione del dio. Il culto di O. resistette alla decadenza della religione egizia e in epoca romana divenne, con Iside ...
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Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] mistico, simbolo anche eucaristico, con la croce astile tenuta tra le zampe o con il vessillo, in riferimento alla Resurrezione, o nella visione paradisiaca dell’Adorazione dell’A. mistico. L’a. compare anche come rappresentazione del fedele, basata ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] ospitarli.
Se nell'Antico Testamento il popolo d'Israele si sentiva chiamato a essere il "popolo di Dio", dopo la morte e resurrezione di Gesù la Chiesa si presenta come il nuovo popolo di Dio aperto a tutti, anche ai pagani, ossia come la grande ...
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montanismo
Nome, dal suo iniziatore (Montano), dato a una setta cristiana sorta dopo la metà del 2° sec. in Frigia (per cui è spesso indicata come «eresia dei frigi») e presto diffusasi in tutta l’Asia [...] Chiesa come spiritus e non come numerus episcoporum, con la sua concezione «economica» della Trinità, con la difesa della resurrezione della carne contro il docetismo, con il suo rigorismo morale ecc.; tracce di m., secondo alcuni, sono anche nella ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e Agostino; proprio Girolamo è la fonte principale di G., sostenitore fermo, anche se privo di sottigliezze argomentative, della reale resurrezione del corpo del defunto, così di Cristo come di tutti i cristiani (Moralia, XIV, 72-74). Il dibattito si ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...