GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] in ventuno capitoli, sugli insegnamenti morali di Cristo; libro IV, in ventisette capitoli, sulla passione, morte, resurrezione e ascensione. L'esposizione della Regola e le Costituzioni rientrano nella letteratura di divulgazione monastica destinata ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] nella filosofia cristiana e nella cultura medievale, dove tuttavia si intrecciò in alcuni ambienti con il tema della resurrezione della carne in cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione. Nella dottrina aristotelica la ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] s’incontrano con quelli, elaboratissimi, del g. universale che comporta cataclismi naturali, la morte dei vivi con la successiva resurrezione di tutti, la pesatura delle anime, il passaggio di un ponte sottile che porta nel paradiso, ma da cui i ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] alla vicenda di Cristo: caratterizzata dall'origine regale, dalla presenza nel suo corpo delle stimmate, dall'attesa della sua resurrezione, dall'ascesa in cielo, da apparizioni post mortem ai devoti, dal compimento di miracoli sia in vita sia post ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] i ventisei riquadri cristologici che adornano le due pareti di S. Apollinare Nuovo a Ravenna. Nel Miracolo della resurrezione di Lazzaro, per es., l'interesse della scena sarebbe non tanto nella rappresentazione del prodigio, quanto nella descrizione ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] Da Roma esso si diffuse in tutte le sue varianti: nei sarcofagi esso sostituisce la c. anche nella scena della resurrezione (anàstasis), ed è allora crux invicta e il suo carattere trionfale è talora sottolineato dalla presenza di corone e di festoni ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] degli astri, dell'elezione degli apostoli, della legge evangelica; il quinto dei pesci, degli uccelli, della Passione e Resurrezione del Cristo; il sesto degli animali terrestri, della prima creazione dell'uomo e della sua nuova creazione operata dal ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] fortuna, nelle ricchezze e nella potenza, ma nella contemplazione di Dio e delle bellezze del creato. Si tratta infine della resurrezione dei corpi e delle pene del purgatorio atte a disporre le anime a una perfetta visione di Dio.
Il problema dei ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] gli affreschi della chiesetta dei Ss. Carlo e Antonio di Laipacco (Tricesimo), di proprietà privata, restaurata nel 1870, con la Resurrezione di Cristo, le Tre Virtù teologali e la Giustizia e gli Evangelisti.
Le ultime opere datate dei F. sono la ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] tomista senza scendere in sottigliezze.
L'ultimo scritto attribuito al F. è il Dialogo cattolico sopra l'universale resurrezione per ravvisare in quale stato e figura potrà trovarvisi il cristiano. Opera di un sacerdote regolare, Firenze 1795 ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...