Vedi AETERNITAS dell'anno: 1958 - 1994
AETERNITAS
G. Bermond Montanari
Concetto astratto, personificato nel culto e nell'arte romani. Una iscrizione con la parola Ae. appare per la prima volta sulle [...] , il timone (simbolo dell'ordine del mondo), o una tazza. Sulle monete di Faustina seniore Ae. ha la fenice, simbolo di resurrezione e quindi di immortalità; a volte è raffigurata sotto un velo coperto di stelle e con il globo in mano, oppure ha la ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] Nunziata in Santa Maria in Vado" (Baruffaldi [1697-1722], 1844-46, I, p. 464), alla quale vanno aggiunte la frammentaria Resurrezione fra i ss. Lorenzo, Sisto, Bernardo e Giorgio, del 1550 (Ferrara, Pinacoteca nazionale) e l'Adorazione dei Magi in S ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] , La quadreria civica di Rieti, in Bollett. d'arte, V [1911], p. 338). L'opera, recentemente restaurata, rappresenta al centro la Resurrezione di Cristo, ai lati S. Stefano e S. Lorenzo, nella lunetta l'Eterno fra S. Francesco e S. Antonio e nella ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] del Palazzo dei Conservatori «in quella forma e modo che sta sopra donde è depento el sepolcro». Nel 1474 la Resurrezione (cat. 13) esisteva dunque già e probabilmente da qualche anno. Se il soldato addormentato con la testa appoggiata al sarcofago ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] i suoi committenti più importanti. Per essi doveva dipingere di lì a poco un affresco nella villa Petraia e una Resurrezione per una cappella di palazzo Pitti, recentemente identificata con una tela nella Galleria Pitti (Chappell, 1974).
Il 26 luglio ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] , per un totale di 30 fiorini (Sordini, 1909, p. 196; Fausti). Di poco successiva è la pala di altare raffigurante la Resurrezione di Lazzaro per la cappella Tebaldeschi-Argentieri nella chiesa di S. Benedetto a Norcia, siglata "M.A.C.N." e dat. 1560 ...
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VENDRAMINI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano nel 1769, morto a Londra l'8 febbraio 1839. All'età di 19 anni, attratto dalla fama del Bartolozzi, si trasferì a Londra. Girò l'Europa, [...] di Alessandro I del Gérard e quello di Elisabetta di Russia di Saint-Aubin, la Leda di Leonardo da Vinci, la Resurrezione di Lazzaro di Sebastiano del Piombo, un San Sebastiano del Ribera, la Visione di S. Caterina di Paolo Veronese e riprodusse ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] e la Presentazione della Vergine al tempio. Ma il suo quadro di maggiore impegno, eseguito verosimilmente intorno al 1630, è la Resurrezione di Cristo della chiesa di S. Cristina, dove l'artista si giova di qualche impacciato ricordo della piccola ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] , è colpito da follia per opera della dea, si evira e muore. Pentitasi, la dea ottiene da Zeus, se non la resurrezione, almeno che il corpo di A. non marcisca e il suo dito mignolo continui a muoversi.
Predominio della figura della Grande Madre ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] in una voltina della navata sinistra di S. Carlo al Corso; le due tele raffiguranti Daniele nella fossa dei leoni e la Resurrezione di Lazzaro e gli affreschi con il Padre Eterno in gloria e l'Assunta nel coro di S. Maria del Suffragio (databili ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...