ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] fondale (Romanini, 1983c; 1990b). Ne deriva una figurazione insolitamente corposa e vivacemente ritrattistica del dogma della resurrezione della carne, bene aggiornata sui dibattiti di natura teologica e scientifica fiorenti in quegli anni in ambito ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] nozioni sui modi e metodi della pastorizia del tempo. Dal sec. 14° in poi il Cristo stesso, che appare dopo la resurrezione, nell'orto, a Maria Maddalena, è usato quale soggetto per raffigurazioni di questo tipo: porta infatti per lo più un cappello ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] di Londra e provenienti dalle cappelle Spinola e Doria nella certosa di Rivarolo. Essi raffigurano, rispettivamente, la Resurrezione e l'Adorazione dei pastori. Anche per queste due opere permangono alcuni dubbi sull'attribuzione a Giovanni; le ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] rientrò definitivamente a Genova, pur mantenendo ancora stretti rapporti con la committenza toscana. Risalgono infatti a questo periodo la Resurrezione (datata 1600) della chiesa di S. Francesco a Pisa, l’Esaltazione della Croce e santi del duomo di ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] risultano oggi sul mercato antiquario (Berenson, I, p. 188). Il quinto pannello di predella ricordato da Della Valle, la Resurrezione di Cristo, non è mai stato rintracciato.
La Madonna delle Nevi dovette costituire un importante banco di prova per G ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] da Badia Ardenga, il cosiddetto Dittico di s. Chiara e il dossale con la Trasfigurazione, l'Entrata in Gerusalemme e la Resurrezione di Lazzaro della Pinacoteca nazionale di Siena (nn. 4 e 8). Le molte altre opere, che pur riflettendo il medesimo ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] il G. e il Resta (Dunn, 1982, pp. 601 s.). Il G. dipinse infine L'apparizione dell'Eterno ad Adamo ed Eva e la Resurrezione dei morti per il transetto, la Maddalena e Rebecca ed Eleazaro, per la navata centrale. In queste tele ripropose la tecnica ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] dell'oggettività che contraddistinguono la matura attività ritrattistica del pittore. Il terzo dipinto del 1528 è il Trittico della Resurrezione, conservato a Lonato (Brescia) nella chiesa di S. Giovanni Battista, la prima fra le poche opere sacre di ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Emilia impegnato nella decorazione ad affresco della conca absidale della chiesa di S. Giovanni Evangelista dove dipinse una Resurrezione di Cristo sorprendente per l'antinaturalismo delle forme accentuato da un forte contrasto chiaroscurale (D'Amico ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] lo erano gli altri piccoli centri nei quali è ricordata l'attività del G. (un S. Antonio per i cappuccini di Peschiera, la Resurrezione di Cristo a Ponti sul Mincio, opere perdute).
Nel 1636 il G. è attestato a Modena. Questa data compare, a ricordo ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...