D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] Corso di diritto naturale e filosofia del diritto, ibid. 1852; Teologia dogmatica e razionale, ibid. 1862; Ragionamento sulla resurrezione dei corpi, ibid. 1862; Logica ovvero Organo dello scibile umano, ibid. 1871. Lasciò inediti a Palermo: Trattato ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] di Tommaso d’Aquino. Egli concepisce l’anima come f. del corpo, che costituisce con questo un tutto inscindibile (la resurrezione dei corpi viene così a completare lo stato temporaneamente incompleto in cui l’anima vive dopo la morte dell’individuo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] prefigurazione dei godimenti celesti, tratteggiati con estremo realismo e intesi in forma ‘sensuale’ per l’insistenza sulla resurrezione della carne.
Il De vero bono è senza dubbio uno dei documenti più significativi della filosofia del Rinascimento ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] un'opera titolata Imperialismo pagano (Roma 1928): il fascismo potrà divenire un'autentica rivoluzione ed essere l'artefice di una resurrezione, sostiene l'E., se saprà abbandonare i compromessi e recuperare, insieme con i simboli di Roma antica, la ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] ora alla ricerca naturale i limiti della loro fede angusta, senza avvedersi che non sono principî di ragione concetti come resurrezione dei corpi, principio e fine del mondo, immortalità dell'anima e simili. Prima della stampa, il D. aveva sottoposto ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] al Creatore il suo potere di governare il mondo. Essi dicono che la libertà non esiste nell'uomo e vilipendono la resurrezione del corpo, come i Marcioniti e i Manichei. Si vestono di bianco perché sostengono che chi si veste di bianco partecipa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] solo l’essere ideale e sussiste integra nella vita immortale, nell’attesa, come afferma la Rivelazione, della «resurrezione dei corpi».
La dottrina della persona umana viene delineata nell’Antropologia in servizio della scienza morale. Rosmini ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] , con un protagonista, un intreccio, un inizio, un intermezzo e una fine" - in quanto concerne fatti di morte e di resurrezione, di lotte e di vittorie, di disperazione e di riscatto.
La Terra promessa, il Reich millenario, il 'paese di Dio' non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] universale, speranza nella realizzazione di un regno celeste, universalismo contrapposto al patto con il popolo eletto, attesa della resurrezione integrale. Era in questa parte dell’opera che Giannone rivelava il suo intenso rapporto con Toland e la ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] era stato l’evento cosmico nel quale il Logos preesistente si era fatto uomo, e quest’uomo con la morte e la resurrezione aveva salvato l’umanità una volta per sempre. Dal punto di vista cristiano la salvezza non dipende dalla pietà, dalla virtù o ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...