PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] dei beni del prelato sono citati un S. Bonaventura che appare a S. Francesco Solano, una Deposizione e una Resurrezione di Piestrini.
Piestrini aveva anche dipinto più volte il ritratto del suo committente: un’effigie si trova conservata nella ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] di aiuti (Leone de Castris, 1996, p. 95).
All'ultimo periodo dell'attività del G. è stata ricondotta la Resurrezione con le Marie al sepolcro del Gesù alle Monache, testimonianza dell'ormai schematizzata formula devozionale da lui prediletta (ibid ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] la chiesa di S. Maria degli Angeli a Chivasso, tra il 1740 e il 1745, restaurò quattro tele ed eseguì quelle con la Resurrezione e l'Ascensione. Tra il 1747 e il 1756 dipinse una suggestiva Natività notturna e le austere tele del Beato Carletti tra i ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] galleria del Quirinale.
Il F. fornì i disegni per ben sei tavole, La Circoncisione, L'Ultima Cena, La Crocifissione, La Resurrezione, La Pentecoste, I ss. Pietro e Paolo in carcere, nonché per la piccola stampa di S. Martina orante (Baldinucci, 1686 ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] ). Di più accentuata e contorta struttura manieristica, ancora assai vicina all'Arcangelo Michele, è invece la pala della Resurrezione in S. Antonio abate a Milano. Una rinnovata e "lombarda" fusione fra i diversi termini culturali - con rimandi ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] un'opera titolata Imperialismo pagano (Roma 1928): il fascismo potrà divenire un'autentica rivoluzione ed essere l'artefice di una resurrezione, sostiene l'E., se saprà abbandonare i compromessi e recuperare, insieme con i simboli di Roma antica, la ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] in bronzo destinati al S. Sepolcro di Gerusalemme raffiguranti la Crocifissione, la Morte, la Deposizione e la Resurrezione di Cristo (Kriegbaum, 1927; Ronen, 1969-70).
Fusi da fra Domenico Portigiani, i bassorilievi furono allogati originariamente ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] essere stata portata a fine.
Distrutta l'opera del B. intorno al 1857, di essa restano: un affresco staccato con la Resurrezione di Lazzaro (nel Victoria and Albert Museum di Londra: Gere, 1960) e alcuni disegni (Londra, British Museum e coll. Hugh ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] .
Del 1539 sono la pala con la Trinità e i ss. Giacomo e Girolamo dei Musei civici di Padova, piuttosto rovinata, e la Resurrezione, una tavola a olio firmata nella chiesa di S. Martino a Venezia. Un anno dopo realizzò a olio su tavola la pala della ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] della Vergine al rettore Vitturi (1665: al Landesmuseum di Linz dalla distrutta chiesa vicentina di S. Barbara) o nella Resurrezione di Lazzaro (Firenze, coll. Donzelli), in una vastissima serie di scene mitologiche e di baccanali, sempre degli anni ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...