GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] e la figura dell'angelo (Art in the making). Alla metà degli anni Ottanta è datata la grande tavola con la Deposizione e Resurrezione di Cristo eseguita dal G. per la chiesa di Orsanmichele, oggi in S. Carlo dei Lombardi a Firenze (Boskovits, 1975, p ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] (1996 e 1998), alcuni dipinti già ritenuti dell'Alberti: l'Adorazione dei pastori (1712), l'Adorazione dei magi, la Resurrezione e l'Assunzione, che compongono la decorazione absidale della chiesa, la pala dell'altar maggiore, con la Ss. Trinità, la ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] con le quali partecipò a Biennali veneziane e a frequenti esposizioni italiane e straniere, tra le quali si ricordano la Resurrezione e il Savonarola, oggi nella Galleria d'Arte moderna di Roma, il B. deve il successo alle lunette in mosaico ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] la chiesa di S. Pietro a Perugia. Sempre per questa chiesa dipinse poi varie opere: fra il1548 ed il 1551una Resurrezione (perduta), nel 1552 una Decollazione del Battista (pure perduta), nel 1553una Visitazione (perduta, e da non confondersi con un ...
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BOEZIO (Arrius Manlius Boethius)
L. Rocchetti
Console romano nel 487, padre del filosofo Severino Boezio. Egli appare raffigurato in un dittico - Brescia, Museo Civico Cristiano - in due momenti diversi [...] 'Italia settentrionale. Nel sec. VII fu trasformato in dittico sacro e sul retro furono dipinti: da un lato, la resurrezione di Lazzaro; dall'altro, San Gerolamo, Sant'Agostino e San Gregorio.
Bibl.: R. Delbrück, Die Consulardiptychen und verwandte ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] insieme con altro anche in questo caso non pervenuto o pervenuto in parte, figuravano Storie del Cristo successive alla resurrezione (le quali per altro, in forza d'una lettura nuovamente avvolgente, che ora obbligava a rivenire alla faccia anteriore ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] prima opera milanese di G.: una predella con figure a monocromo che originariamente si trovava sotto la Pala della Resurrezione di Antonio Campi in S. Maria presso S. Celso a Milano, e successivamente trasferita sotto un affresco raffigurante La ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] , la statuetta di un satiro e, infine, due acquarelli con figure di santi, si è perduta completamente notizia. La Resurrezione, la Deposizione e il quadretto con Ercole e Anteo, già ricordati, all'epoca in cui scriveva il Tiraboschi erano ancora ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] opere: Ratto delle Sabine di G. G. Dal Sole (che gli fece incidere due suoi dipinti e presso il quale studiò); Resurrezione e Figliolprodigo di Annibale Carracci; la Turbantina, "l'arco" di S. Michele in Bosco (cioè il perduto dipinto del chiostro ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] d'ingresso (1441-43) e ai cartoni (1443) per le vetrate della cupola (Annunciazione, perduta; Ascensione, non eseguita; Resurrezione e Natività, in loco) che rielaborano in una personale espressione la nuova prospettiva descrittiva e il vigoroso ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...