Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] esistente del tipo a colombario e una tomba privata: successivamente, quando in accordo con le credenze sulla resurrezione la pratica dell'inumazione soppianta definitivamente quella della cremazione, si diffonde l'uso della tumulazione in gallerie ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] un'opera titolata Imperialismo pagano (Roma 1928): il fascismo potrà divenire un'autentica rivoluzione ed essere l'artefice di una resurrezione, sostiene l'E., se saprà abbandonare i compromessi e recuperare, insieme con i simboli di Roma antica, la ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] in bronzo destinati al S. Sepolcro di Gerusalemme raffiguranti la Crocifissione, la Morte, la Deposizione e la Resurrezione di Cristo (Kriegbaum, 1927; Ronen, 1969-70).
Fusi da fra Domenico Portigiani, i bassorilievi furono allogati originariamente ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] essere stata portata a fine.
Distrutta l'opera del B. intorno al 1857, di essa restano: un affresco staccato con la Resurrezione di Lazzaro (nel Victoria and Albert Museum di Londra: Gere, 1960) e alcuni disegni (Londra, British Museum e coll. Hugh ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] . senmurv), la coppia di ali, il motivo a nastro, che sono caratteristicamente sassànidi. Ma una rinascenza non è tanto la resurrezione di una grande arte del passato, quanto, invece, una sorta di presa di coscienza in rapporto al passato, la libertà ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] .
Del 1539 sono la pala con la Trinità e i ss. Giacomo e Girolamo dei Musei civici di Padova, piuttosto rovinata, e la Resurrezione, una tavola a olio firmata nella chiesa di S. Martino a Venezia. Un anno dopo realizzò a olio su tavola la pala della ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] della Vergine al rettore Vitturi (1665: al Landesmuseum di Linz dalla distrutta chiesa vicentina di S. Barbara) o nella Resurrezione di Lazzaro (Firenze, coll. Donzelli), in una vastissima serie di scene mitologiche e di baccanali, sempre degli anni ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] in tempi recenti, ne ha tirati: negli anni, durante le vicissitudini della Calcografia, sono andate perdute due matrici, la Resurrezione di Lazzaro e la Vergine inginocchiata (Bartsch, nn. 6, 7), mentre è stato invece acquisito il rame della SS ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] (Guarnieri, 1998).
Stilisticamente affine è il trittico proveniente dall'antico ufficio della Seta, originariamente costituito da una Resurrezione (Milano, Museo del Castello Sforzesco), da due scomparti con S. Pietro e S. Marco, firmati e datati ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] e orientale i quattro pilastri (intervallati da tre colonnine binate, i cui capitelli interni istoriati con il tema della Resurrezione, nella galleria nord, e della Vita di Cristo, nella galleria est, si contrappongono a quelli esterni con motivi ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...