CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] giornata. Il sabato santo celebrò la messa davanti ad Urbano VI nella cappella "presistina" ed il 3 aprile, Pasqua di resurrezione, durante la cerimonia solenne dell'incoronazione, ed il corteo al Laterano, non sembra aver dato che segni di gioia. Il ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] s.). Dello stesso tempo sono le due pale per chiese di Pistoia, non menzionate da Passeri e da Bellori: La Resurrezione di Cristo, dipinta per la cappella eretta dal padre Vincenzo Arfaruoli nell'oratorio della Congregazione dello Spirito Santo o di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Paramellus tratta dei tempi in cui vive e introduce gli argomenti delle altre due egloghe: la nascita e la resurrezione di Cristo. Altri testi latini sono il breve componimento "Quid vitam studium insanam exercemus inani?", pubblicato da F. Secret ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] v. Fabriczy, IlPalazzo Nuovo..., in Boll. d. Assoc. per la difesa di Firenze antica, IV (1904), pp. 39-49; A. Chiappelli, La resurrezione d'un antico edificio e la gloria d'un artefice..., in Nuova Antologia, 1º marzo 1923, pp. 3-22 (ripubblicato in ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Maria sposò Alberto Carrara, figlio del notaio bussetano di Verdi. Boito, reduce dalla clamorosa caduta (Milano 1868) e resurrezione (Bologna 1875) di Mefistofele, rese i dovuti omaggi al vecchio maestro cercando di far dimenticare le intemperanze ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] maestri vetrai alla realizzazione di tre vetrate degli oculi del tamburo della cupola brunelleschiana: la Natività e la Resurrezione sono ancora in loco, mentre dell’aspetto dell’Annunciazione, distrutta da un fulmine nell’Ottocento, non si conserva ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] soldati, Gesù nell'orto, Cristo deriso, S. Martino tende il mantello al povero, Andata al Calvario, Crocifissione, Deposizione, Resurrezione, Noli me tangere) devono essere lievemente più tardi (non sono del L. le pitture murali raffiguranti Paesaggi ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] parte disperso. Di quanto conservato (Genova, Museo civico di S. Agostino) si segnala soprattutto il celebre brano della Resurrezione di Margherita, con la figura a mezzobusto della donna che doveva fuoruscire, con singolare novità iconografica, dal ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] affrescato la volta con Virtù e Angeli. Zuccari dipinse le due storie ad affresco delle pareti laterali, rispettivamente con la Resurrezione di Lazzaro e con una perduta Conversione della Maddalena, e la pala d'altare, un olio su marmo rappresentante ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ignobile" di Caravaggio e dell'"idea bassa e indecente al rappresentato" che quegli aveva messo in opera dipingendo la Resurrezione di Cristo; nonostante ciò, egli seppe apprezzare la "nuova maniera di quel terribile modo di ombreggiare, la verità di ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...