FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] antichi dipinti danneggiati. Nel 1774 la Scuola grande di S. Rocco gli affidò la rifoderatura e il risarcimento della Resurrezione di Cristo di I. Tintoretto, posta nella sala superiore della Scuola medesima; nel 1783 la stessa istituzione lo preferì ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] ora alla ricerca naturale i limiti della loro fede angusta, senza avvedersi che non sono principî di ragione concetti come resurrezione dei corpi, principio e fine del mondo, immortalità dell'anima e simili. Prima della stampa, il D. aveva sottoposto ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] (ibid.).
Il corpus di pietre di paragone dipinte da Ottino, noto inizialmente solo per pochi pezzi, tra cui la Resurrezione di Lazzaro della Galleria Borghese, databile al secondo decennio del Seicento e che oltre alle referenze a Tiarini include un ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] tra i quali appare doveroso ricordare, per una migliore resa pittorica e qualitativa, il Cristo al limbo e la Resurrezione: opere visionarie e di forte impatto empatico, caratterizzate stilisticamente da un’impronta ligozziana, ormai diluita, e da un ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] con studi naturalistici e quadraturistici; una bella, cairesca (o almeno nuvoloniana) Sacra Famiglia alla Biblioteca Ambrosiana; un'animatissima Resurrezione di Lazzaro al Gabinetto dei disegni degli Uffizi. Il G. ebbe una vasta bottega di cui fecero ...
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GAMBARA, Lattanzio
Marco Bussagli
, Lattanzio. - Nacque intorno al 1530 probabilmente a Brescia, dove fu attivo come pittore, da Ludovico e Annunziata di Mori.
Databile fra il 1546 e il 1548 è una polizza [...] di Gesù, mentre sulla parete opposta apparissero gli episodi che andavano dalla Guarigione della suocera di Pietro fino alla Resurrezione. Si tratta di lunghe tabelle rettangolari che sovrastano il triforio dell’edificio e, fitte di figure come sono ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] . La stessa cattedrale in cui, in un momento imprecisato compreso tra il 1635 e il 1642, dipinse le pareti della cappella della Resurrezione (pp. 569, 571 s., 591).
Il 30 agosto 1636 acquistò una casa nella contrada di S. Marco a Siena (p. 569). Nel ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] , Three notes…, pp. 275-278) e dei disegni per miniature con l'Adorazione dei pastori, l'Adorazione dei magi, la Resurrezione, l'Ascensione e la Pentecoste (cc. 26v, 36r, 181r, 204r, 209r) di un graduale della parrocchia di Pomarance, vicino a ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXXIV (1990), pp. 379-412; G. Morolli, «Benché Vitruvio nol dica». Caduta e resurrezione dell’ordine architettonico nel giardino di Boboli, in Boboli 90, a cura di C. Acidini Luchinat - E. Garbero Zorzi ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] riquadri del coro della cappella maggiore, che l'artista terminò di affrescare nello stesso anno: la Caduta di Jezabele e la Resurrezione del figlio della vedova di Naim, tutt'ora in loco. Pur non essendo entusiasti del lavoro del C., non trovando di ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...