DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] raccolgono, secondo l'Arslan (1960, pp. 201 s.), alcune opere concepite nello spirito di quelle di palazzo ducale: la Resurrezione della chiesa veneziana del Redentore, il Ratto delle Sabine della Gall. Sabauda di Torino, i quattro ovati con episodi ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] affreschi a monocromo raffiguranti l’Orazione nell’orto, il Tradimento di Giuda, la Deposizione nel sepolcro e la Resurrezione nel soffitto della terza cappella sinistra della chiesa veneziana di S. Sebastiano, della quale Marcantonio Grimani aveva ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] 1968), anteriori quindi di un solo anno alla morte del pittore: raffigurano il Martirio di s. Pietro e la Resurrezione di Tabita, di qualità ancora piuttosto alta nonostante i probabili interventi di aiuti. Sono forse databili al 1679 (Santagiuliana ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] sua fama di eretico.
Si conserva un solo ritratto di Pulci, all’interno dell’affresco di Filippino Lippi raffigurante la resurrezione del figlio di Teofilo nella cappella Brancacci della chiesa di S. Maria del Carmine di Firenze (è invece caduta ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] la croce, sulla falsariga del Lignum vitae di Bonaventura – fino alla sua cima, rappresentata dalla passione, morte e resurrezione di Cristo. Ai frutti dell’albero è dedicato il quinto libro, che propone una visione apocalittica della storia della ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] imperiali, una Natività per le stanze private di Elisabetta (1758), un’icona del nuovo santo Dmitrij Rostovskij, addirittura una Resurrezione di Cristo, per la Pasqua, dipinta su un uovo di struzzo. Nel 1760 anche la coppia granducale – l’erede ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] nella Battaglia di Sennacherib per la cappella Nazzari in S. Gaudenzio a Novara la grande e famosa (oltre che famigerata) Resurrezione del Baglione per la chiesa romana del Gesù. È parallela a certi esiti del D. appena tornato al Nord la pala ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] ; anche il termine "dux", fu un'invenzione della G.: "romano nell'anima e nel volto, Benito Mussolini è una resurrezione del puro stile italico, che torna ad affiorare oltre i secoli" (Dux, p. 10); il ricorso alla fisiognomica per sostanziare ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] un’iniziale istoriata e un’elaborata decorazione dei bordi che presenta le raffigurazioni della Natività, della Trinità e della Resurrezione (Pächt, p. 14).
A questi anni va anche riferito il suo intervento nella decorazione pittorica della cappella ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] a quello pagano, giustificando così il colpo di Stato del 2 dicembre 1852 e proponendo un confronto tra la resurrezione di Cristo e quella dell’Impero. Sistematizzò poi il suo pensiero filosofico e sociale, contrario al cartesianesimo e in ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...