Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] . Alle varie domande risponde l'angelo a nome di Dio, promettendo la ricostruzione di Gerusalemme e la resurrezione con la giusta ricompensa. Sebbene alcuni critici abbiano ritenuto questo scritto come opera di compilazione, generalmente invece ...
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NĀBULUS (Naplusa)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe RICCIOTTI
Città della Palestina, capoluogo della Samaria, situata a circa 520 m. di altezza presso l'estremità nordovest di una pianura (circa 500 m. s. [...] parecchie moschee, tra le quali la maggiore (Giama-el-Kebir) fu costruita sopra la chiesa di S. Giovanni, o della Resurrezione, elevata nel 1167 dai canonici del S. Sepolcro; poi di un quartiere nuovo, presso la stazione ferroviaria, con edifici di ...
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PITTI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina, che pare accertato provenga da Simifonte (la notizia che la fa oriunda di Roma è priva di qualsiasi fondamento). Nel sec. XII un Accurso Pitti, che si [...] a uno dei più fidati sostenitori di Cosimo de' Medici, il quale, nel suo intento di reprimere qualsiasi tentativo di resurrezione oligarchica, si servì di lui come di contrappeso al grande prestigio di cui godeva nei consigli Neri Capponi. Morto Neri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Exultet, così chiamati dal canto esultante del preconio pasquale con il quale il diacono annuncia il compimento del mistero della Resurrezione durante la veglia del sabato santo, mentre si compie il rito dell’offerta del cero. Vi sono inserite scene ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] contempo, in qualche modo universali, in grado dunque di commuovere e coinvolgere varie tipologie di spettatori. È il caso della 'resurrezione' dell'alieno in E.T. the extra-terrestrial (1982; E.T. l'extra-terrestre), dei bambini intrappolati in una ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] prima opera milanese di G.: una predella con figure a monocromo che originariamente si trovava sotto la Pala della Resurrezione di Antonio Campi in S. Maria presso S. Celso a Milano, e successivamente trasferita sotto un affresco raffigurante La ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] , la statuetta di un satiro e, infine, due acquarelli con figure di santi, si è perduta completamente notizia. La Resurrezione, la Deposizione e il quadretto con Ercole e Anteo, già ricordati, all'epoca in cui scriveva il Tiraboschi erano ancora ...
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organo
Ricorre 10 volte, nel Convivio e nella Commedia, in significati tuttora vivi.
O. è innanzi tutto ciascuna delle parti che concorrono a formare il corpo dell'essere vivente (ma in D. il. vocabolo, [...] "; VI 492-493 " pars tollere vocem / exiguam: inceptus clamor frustratur hiantes "); e si veda anche If XVII 92. Dopo la resurrezione dei corpi, non potrà tanta luce, qual è quella che irradia dalle persone dei beati, affaticarne: / ché li organi del ...
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CAVAZZONI, Angelo Michele
Clara Roli Guidetti
Figlio di Alfonso, nacque a Bologna nell'anno 1672 (Zanotti), ed ivi morì il 9 marzo del 1743 (Crespi; Bologna, Accademia di Belle Arti, Atti dell'Accademia [...] opere: Ratto delle Sabine di G. G. Dal Sole (che gli fece incidere due suoi dipinti e presso il quale studiò); Resurrezione e Figliolprodigo di Annibale Carracci; la Turbantina, "l'arco" di S. Michele in Bosco (cioè il perduto dipinto del chiostro ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] del credente nell'insegnamento di Cristo, riaffermando energicamente la redenzione attraverso l'incarnazione, morte e resurrezione di Gesù, preludio alla resurrezione dei morti e all'instaurazione del regno. Il contributo di T. alla definizione del ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...