L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] («Non c’è la morte, non c’è, / e le lingue dei poeti, / e le finzioni dei pittori, / perfino le parole dei santi, / non sono portano al Calvario:
«Da qui passa la via per la resurrezione, da questi orridi luoghi. Ancora chiedo: è volontà tua oppure ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] , violenze e minacce di morte contro il presidente degli Hearts. In Inghilterra, il magnate dei media Robert Maxwell cercò di Europa dell'Est. Si tratta in realtà di una 'resurrezione' del nazionalismo solo apparente poiché simili istanze non sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] vivere. La cosa è paradossa, ma vera, il paradosso è figlio dei nostri errori, il vero è parto della natura (p. XIV).
(p. 101).
Perché pensare a un’autentica morte e a una reale resurrezione quando abbiamo sotto gli occhi innumerevoli esempi di vite ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...