Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] è nuovamente ricomposta in una specie di doppio dell’essere precedente. Nello zoroastrismo iranico si prevede una r. deimorti connessa con la venuta del salvatore degli ultimi tempi, il Saošyant. Tale dottrina si precisa in testi tardivi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ), ciò che il Nuovo Testamento insegna sulla sorte individuale dell'a. dopo la morte non è tanto l'immortalità dell'a., quanto la resurrezionedeimorti. E la resurrezionedei corpi non poteva essere ammessa dalla filosofia pagana (At. 17, 32).
Si fa ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] storia, costituisce il segno della fedeltà di Dio alla sua opera di creazione e di redenzione. In forza della 'resurrezionedeimorti' tutta la persona umana, corpo e spirito, partecipa a quella gloria nella quale il Cristo risorto è già entrato ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] fuori della storia e dunque mitico.
Entro un siffatto orizzonte si collocano temi diversi e affini: l'annunciata resurrezionedeimorti e della vita eterna in unione con essi in beatitudine (come nei culti millenaristi melanesiani del cargo), la ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] dei giusti dopo la morte, sono immaginate variamente e senza precise definizioni dottrinali le condizioni di beatitudine spirituale nella contemplazione divina riservate ai giusti dopo la morte individuale, in un mondo futuro o dopo la resurrezione ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Terra, cioè nel Messia, che per loro però non è ancora giunto; essi credono anche nell'aldilà e nella resurrezionedeimorti. Gli Ebrei ortodossi seguono alla lettera i precetti religiosi: al mattino pregano legandosi intorno alla testa, al braccio e ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] , specie nell’età successiva all’esilio; e nell’età dei Maccabei, insieme all’idea della resurrezione, si fa avanti la concezione di un diverso stato dei giusti e dei reprobi dopo la morte. Nella predicazione di Gesù, alla Geenna, luogo di dannazione ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] g. individuale s’incontrano con quelli, elaboratissimi, del g. universale che comporta cataclismi naturali, la mortedei vivi con la successiva resurrezione di tutti, la pesatura delle anime, il passaggio di un ponte sottile che porta nel paradiso ...
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Nome greco della Resurrezione di Cristo e di quella finale deimorti.
La rappresentazione dell’a. è propria dell’iconografia bizantina. Sin dagli esempi più antichi (7° sec.) è associata alla discesa agli [...] inferi: Cristo irrompe nel limbo atterrando con l’asta crucigera la mostruosa personificazione dell’Ade e con la destra afferra per un braccio i due progenitori.
Già alla fine del 4° sec. la Peregrinatio ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] un potere repressivo e una complice del dominio o è la patria dei poveri e una forza per la loro liberazione? Le lotte di lo vede morire sulla croce del Golgota, vive la resurrezione dai morti il terzo giorno, ascende con lui in cielo e attende ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...