L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] dall'Académie sulle membrane elastiche aveva impegnato gli sforzi diLagrange, Poisson e Sophie Germain.
Nelle ricerche del li aveva stabiliti, il punto di partenza della teoria dinamica, essi restavano comunque strumenti importanti in diverse aree ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] terzo problema Euler introdusse l'eccentricità e′ dell'orbita di Giove, mantenendo, per il resto, le ipotesi fatte nel primo problema. Così, per Saturno della [45] ha la forma:
La conclusione diLagrange fu che poiché il termine 1/(2a) contenuto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] accelerazione, non vengono 'consumate' completamente, e il resto, la forza −dK0, è perduta ai fini dell di Berlino. Tra questi, nel XVIII sec. è da menzionare in particolare Lagrange.
Il contributo giovanile diLagrange
Joseph-Louis Lagrange ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] furono spesso concepiti in questo contesto, pur restando aperta l'importante questione relativa alla loro validità paragrafo sarebbe stata introdotta nel XIX secolo.
L'epoca diLagrange
La meccanica dei corpi, la meccanica planetaria e quella ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] nel 1714 G. Tartini quello dei cosiddetti s. di combinazione; nel 1762 G.L. Lagrange dà, quasi contemporaneamente a D. Bernoulli, la limiti variano al variare dell’intensità (del resto, l’intervallo di intensità fra le due soglie anzidette varia ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] poiché la rotazione della Terra e tutto il resto del sistema eliocentrico erano stati accettati già da di essere proporzionale alla densità (secondo la legge di Boyle), fosse proporzionale alla radice cubica di essa; tuttavia, lo stesso Lagrange ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] geometria è definita da un gruppo di trasformazioni ed è lo studio di quanto resta invariante rispetto ad esse.
Si ", 1976, LX B, pp. 177-180.
Hamel, G., Die Lagrange-Eulerschen Gleichungen der Mechanik, in ‟Zeitschrift für Mathematik", 1904, L, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] di Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) e Pierre-Simon de Laplace (1749-1827), crebbe sempre più fra gli astronomi l'esigenza di spesso confusa con l'alchimia e con l'arte di trasmutare i metalli. Del resto, i motivi che indussero le istituzioni e le ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] punto di partenza di Laplace e di Biot si ritrova infatti nello stesso Newton ed è poi precisato da Lagrange; nelle lo studio della macchina a vapore sfugge alla teoria, che resta puramente meccanica. Per applicare le idee della scienza delle ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Il F. partì nell'aprile 1766 e, visitati Radicati, Gerdil e Lagrange, fu a Parigi dal 19 maggio. Le sue attività sono documentate dalla corrispondenza col d'Alembert (non restano quasi lettere del F. e meno di quaranta di d'Alembert) è perciò grave. ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...