CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] Piemonte, il C. accettò di servire nella marina sarda e fu comandante d'una unità nella rada di Villefranche. Restò nella marina per due anni, di Torino nel periodo dal 1783 al 1801, in cui l'Accademia fondata (insieme ad altri) dal Lagrange nel ...
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politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] può dire che i matematici (come del resto, tutti gli uomini di scienza) fanno sempre politica. A prescindere dalle che si meritò il nome di “organizzatore della vittoria” e poi ministro della guerra sotto Napoleone, o come J. Lagrange, P.-S. Laplace, ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] allora, fornì molti documenti biografici; questo lavoro resta ancor oggi un riferimento essenziale.
Il cognome Seur e F. Jacquier per il restauro della cupola di S. Pietro; Lagrange ricorse al suo appoggio per pubblicare il suo primo scritto ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] se si escludeva G.L. de Lagrange, e contribuì con numerosi lavori allo sviluppo della disciplina. Coltivò anche la chimica, inserendosi nel dibattito europeo sulla "nuova chimica" di A.-L. de Lavoisier; pur se restò, come molti, sostenitore convinto ...
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SACCHI, Giovanni Giacomo
Renato Ricco
SACCHI, Giovanni Giacomo (in religione Giovenale). – Nacque a Milano il 22 novembre 1726, primogenito di Giuseppe Agostino, notaio e giureconsulto originario di [...] 110) –, il gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich, Luigi Lagrange, Sebastiano Canterzani e Giordano Riccati; quest’ultimo gli , vengono del resto elogiati da Ippolito Pindemonte per la chiarezza e la semplicità espositiva (Elogio di letterati italiani, ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] Scuola di ingegneria elettronica di Bologna, che fu allievo del G. dal 1954 al 1956. Del restodi storia della scienza (La teoria delle oscillazioni da Lagrange ai giorni nostri, in Atti del Convegno lagrangiano. Atti dell'Accademia delle scienze di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche sull’elettricità e il magnetismo subiscono nel corso del Settecento una [...] , soprattutto grazie a Lagrange. Le discipline baconiane non hanno invece tradizioni consolidate alle spalle.
Ognuna di esse costituisce un sapere veloce nel resto del continente. È sufficiente ricordare che le prime grandi memorie di Avogadro sulla ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] spirituale presso il Circolo popolare del S. Cuore di S. Maria in Via e prestò la propria 1949, p. 112). Del resto una simile impostazione era espressamente seminari l'uso dei libri del p. J.-M. Lagrange (Acta Apostolicae Sedis, IV [1912], p. 530); ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] e P. F. Lagrange), di cui praticava l'exeresi e riparava la perdita di sostanza con l'inserimento di lamine di vetro, sulla scia di J. N. R dell'ungaro-americano O. Barkan, il cui nome è così restato legato a quello del D., ove non l'abbia del tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e pubblica utilità
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Alla fine del 17° sec. la scienza italiana presentava caratteri molto differenziati, sia per i contenuti e i metodi, sia per le forme di [...] teorico, si diffondeva in Italia la fisica newtoniana. Come nel resto dell’Europa continentale, anche in Italia il confronto con la Luigi Lagrange che, tuttavia, abbandonò Torino per stabilirsi a Berlino e poi a Parigi, dove svolse un ruolo di primo ...
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archeologia ambientale (Archeologia Ambientale) loc. s.le f. 1. Lo studio, tramite tecniche derivate dalle scienze naturali, delle caratteristiche e dell'evoluzione dell'ambiente naturale nell'antichità e della loro relazione con le attività...