GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] aspersione del candidato con l'olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe nell'interpretazione franca delle cerimonie dei sovrani d'Israele tradite dalla Bibbia, proprio una tradizione ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] (solo l’Etiopia resta esclusa).
L’età moderna vede di nuovo, con la caduta dell’Impero ottomano, il frazionamento della regione, con Stati per lo più indipendenti. Nel 1948 si è ricostituito uno Stato ebraico in Palestina (Stato d’Israele), dopo una ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] di Samaria, capitale della S. al tempo del regno d’Israele, sostenne a lungo guerre da parte degli Aramei di Damasco sotto il quale rifiorì con il nome di Sebaste (Augusta).
Dai resti della città di S., corrispondenti all’od. località di Sebastiyya, ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] di là della guerra contro l'Afghānistān, combattuta del resto su un piano di vistosa disparità tecnologica tale da tutta politica che i confini di uno Stato, quello d'Israele, coincidano d'ora in poi con il perimetro ideale della Terra Promessa ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] appare così in grado di valutare la specificità d'Israele, come di estendere la sua attenzione alle regioni strumento di lavoro, non più soltanto fine a se stesso. Del resto significativo è il rilievo che ha assunto, nel nuovo approccio alla s ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] della Cina, trainata dalle nuove tecnologie, non si estese al resto del mondo: Europa e, soprattutto, Giappone crebbero a tassi non riconosce il diritto all'esistenza dello Stato d'Israele. Ḥamās sorprendentemente ha vinto le elezioni parlamentari ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] Irāq, puntando a un ampliamento del conflitto con il coinvolgimento d'Israele e di altri stati arabi, pensasse di riuscire a 1740 carri armati, 8450 blindati, 1250 artiglierie nel resto del territorio, al duplice scopo di contrastare eventuali ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] ai quali sono da aggiungere 8200 coltivabili; il resto è deserto o montagna. Nuovi sistemi d'irrigazione sono in attuazione mediante pompe (a Palestina e la proclamazione dello stato indipendente d'Israele, le truppe della Transgiordania hanno, con ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di alibi. Il pubblico concede loro alti redditi (che del resto sono inferiori a quelli dei membri, per es., del consiglio di sia il partito di governo d'Israele sia parecchi partiti del Terzo Mondo (che condannano Israele), non può neppure garantire ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] alla creazione in tempi rapidi di uno Stato nazionale. Del resto, le loro visioni in argomento non collimavano: Manzoni, per L’opera era imbevuta di riferimenti biblici al popolo d’Israele, guardato come prototipo delle nazioni, e intessuta di ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...