Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] di clero, organizzato in una istituzione separata dal resto della società. La legittimazione del loro potere sacro politici che non riconoscono la legittimità dello Stato d'Israele, ritenuto espressione di un'ideologia secolarizzata, il sionismo ...
Leggi Tutto
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] istituzione e un organismo internazionale.
Con il d.l. n. 144/2005 (convertito in crollo di deboli governi democratici, restando vittime del t. di Stato 4 dirottatori); gli attentati alle ambasciate di Israele a Buenos Aires nel 1992 (attribuito a ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] moneta cartacea anche al resto del mondo a saldo ai vertici V, V′ della lente, le ascisse dei punti principali valgono d=−rh, d′=−r′h, essendo 1/h=(n−1)+(r−r′)(n/s), con per es., nei Paesi Bassi, e in Israele fino al 1992). Fra questi estremi oscilla ...
Leggi Tutto
I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] tutte le volte, il processo d'integrazione economica, rendendolo più lento 'adesione, in pari data, della Norvegia restò senza valore a causa della maggioranza di area mediterranea (Grecia, Turchia, Spagna, Israele, Malta, Tunisia, Libia, Marocco) e ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] ridimensionato. D'altra parte, però, lo sviluppo di armamenti nucleari in paesi come l'Algeria, l'Iran, l'Iraq, Israele, il per ora è l'unica istituzione propria dell'U. E., che resta al di fuori del quadro istituzionale comunitario, anche se a esso ...
Leggi Tutto
NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] sostanzialmente quelli che erano previsti per la S.d.N., al cui modello si ispirano nei nomi discussioni e a tante critiche, del resto giustificate, e che denuncia nella più presentate da Albania, Mongolia, Romania, Israele e, in seguito al veto dell ...
Leggi Tutto
Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] di interferire; le gravi azioni terroristiche cecene, del resto, giustificavano il ricorso al pugno di ferro e il in visita in Israele (2005), P. è inoltre autore dell'autobiografia Ot pervogo lica (2000; trad. it. Memorie d'oltrecortina, 2001).
...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] del IV secolo d.C., credeva necessario tornare agli antichi ordinamenti, un anonimo contemporaneo (di cui ci resta l'opuscolo De in larga misura accettabile da tutti gli Stati (tranne Israele). Si può perciò concludere che i dibattiti ginevrini e ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] guerra cosiddetta dei sette giorni fra Israele ed Egitto, è una vera e la forza coattiva, e quindi del potere d'impedire all'interno della propria sfera di comando anche la via del disarmo, come del resto quella del proibizionismo, ha fatto ben misera ...
Leggi Tutto
STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] queste componenti motivazionali dell'obbedienza, resta costitutivo del comando il fatto e di servizio; le risorse militari e d'altro genere che i potenti impegnano nelle imprese esempio le leghe tra le tribù di Israele all'epoca dei giudici o le leghe ...
Leggi Tutto
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...